Poeta ungherese (Miskolc 1769 - Ungvár 1796). Per le sue idee liberali fu costretto ad abbandonare la carriera ecclesiastica. Fu il maggior rappresentante del sentimentalismo ungherese. Le sue poesie furono [...] pubblicate postume (D. G. versei, "Poesie di D. G.", 1813) ...
Leggi Tutto
Scultore (Ungvár 1871 - Budapest 1961); dapprima seguace di A. Rodin, fu poi tra i primi a far conoscere in Ungheria i principî di A. von Hildebrand. Visse a lungo a Firenze; risentì in seguito anche del [...] cubismo e del costruttivismo. Suo capolavoro è il sepolcro Sarbó a Budapest ...
Leggi Tutto
UŽHOROD (nel medioevo Ungogratus, ungh. Ungvär; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della Russia Subcarpatica, posta 130 m. s. m., sulle rive del fiume Uh (che manda le [...] acque al Tibisco attraverso il Bodrog), dove le ultime colline dei Carpazî si affacciano sulla pianura ungherese. Il clima è piuttosto continentale (media annua 8°,8), con inverni alquanto freddi (gennaio ...
Leggi Tutto
Ebraista, nato il 21 maggio 1868 a Ungvár (oggi Užhorod), dal 1896 al 1906 condirettore della Zeitschrift für hebräische Bibliographie, è dal 1912 rabbino maggiore di Praga. È uno dei più insigni rappresentanti [...] della scienza del giudaismo. A lui sono dovute eccellenti edizioni di poeti ebrei del Medioevo, fra cui quella, non ancor compiuta, di Giuda Levita, e l'altra, di cui è uscito finora il vol. I (1926), ...
Leggi Tutto
MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] egli si rivelò grande poeta soltanto nel dopoguerra con tre raccolte di poesie: Hajnali harangszó (Campane di mattina, Ungvár 1923), Rabszolgák énekelnek (Gli schiavi cantano, Berlino 1925), Vigasztaló (Consolazione, Berlino 1927). Le fonti della sua ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] aggiunto, in seguito ad un accordo ungherese-slovacco (4 aprile 1939), una fascia di territorio slovacco a protezione della zona di Ungvár, con una superficie complessiva di 12.061 kmq. e una popolazione di 588.000 ab. Col secondo arbitrato di Vienna ...
Leggi Tutto
La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] e della Rutenia o Russia Subcarpatica (11.915 kmq. e 1.041.000 ab.), con le città di Košice (Kassa), Užhorod (Ungvár) e Mukačevo (Munkács). La Cecoslovacchia risultò così ridotta ad un territorio di 99.335 kmq., con circa 10 milioni di ab. Gli ...
Leggi Tutto
I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] continuato sino alla fine del Quaternario, per spiegare la pianura che, come un gran golfo, vi penetra verso Užhorod (Ungvár) e Mukačevo (MunKács), raccogliendo le acque dei Carpazî che formano il Tibisco. Questo abbassamento ha ridotto in questo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] prestigioso Toson d'oro concessogli, su istanza di Leopoldo I, da Carlo II di Spagna nel 1687. Nel 1684 batte ad Ungvar i ribelli, quindi è inviato "ad bellum rhenanum", donde, sopraggiunta la tregua franco-imperiale, è richiamato, "cum suo et bavaro ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] opprimente.
La resa di Kassa fu contagiosa, ché il C. può spedire "distaccamenti" per accogliere quelle di "Patachino, Ungvar e altri luoghi inferiori". Nel 1686 l'esperienza degli svantaggi di un'eccessiva frantumazione delle truppe per presidiare ...
Leggi Tutto