Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] di hussiti decise di rompere completamente con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ UnionedeiFratelliboemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di proselitismo sotto il regno ...
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Vescovo dell'UnionedeiFratelliBoemi (1500-1572), fu favorevole all'unionedeiFratelli con i luterani della Germania e all'unità di tutte le Chiese riformate. Dopo la rivoluzione del 1547 contro il [...] 'opera sua maggiore, Sumovník (Summa theologiae), nella quale tentò di tracciare le basi teologiche e liturgiche della Chiesa deiFratelliBoemi; questi però espulsero A. (che per uscir di prigione aveva abbracciato l'hussitismo) e rifiutarono il suo ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] Mattia l'Austria, l'Ungheria, la Moravia (1607) e la corona di Boemia (1611). Tentò allora di riconquistare le sue prerogative, questa volta con l'aiuto dell'UnionedeiFratelliboemi, d'ispirazione calvinista; ma la morte stroncò i suoi piani. n Nel ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] anche dal punto di vista letterario. La loro importanza fu tuttavia soprattutto nel fatto che generarono il movimento dell'Unionedeifratelliboemi, avversarî in origine a ogni forma di cultura, ma che crearono in seguito delle proprie scuole, si ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] aggravarono col sorgere di nuove sette, fra le quali particolare importanza acquistò in seguito l'unionedeiFratelliboemi (v. boemi, Fratelli), che si staccò nettamente nel 1467 da Roma fondando una propria organizzazione ecclesiastica. Re Giorgio ...
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Pensatore cèco dell'epoca ussita, iniziatore ideale dell'UnionedeiFratelliboemi. Nacque verso il 1390 probabilmente nel villaggio di Chelčice (presso Vodňany) in Boemia, e vi morì verso il 1460: da [...] i quali accettarono i suoi insegnamenti. La fusione di questi suoi seguaci con altri gruppi affini in Boemia portò poi alla fondazione dell'UnionedeiFratelliBoemi (v.).
Gli scritti del Ch. furono pubblicati nuovamente da J. Goll, J. S. Annenkov, L ...
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Umanista boemo, nato nel 1523, morto nel 1571. Nel 1544 ascoltò a Wittenberg le prediche di Lutero; più tardi studiò all'Accademia di Basilea, dove rimase sino al 1555. In questo stesso anno e poi nel [...] celebre traduzione (v. bibbia) nota col nome di Hralická Bible (Bibbia di Kralice), capolavoro dell'UnionedeiFratelliboemi. B. fondò inoltre l'Archivio deiFratelliboemi, otto volumi del quale sono dovuti a lui stesso. Sulla base d'un ricchisgimo ...
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Nacque nel 1500; fu vescovo dell'UnionedeiFratelliBoemi e uomo rappresentativo della generazione cresciuta durante lo sviluppo della riforma tedesca, fautore di un nuovo orientamento nella chiesa dei [...] ), nella quale tentò di tracciare le basi teologiche e liturgiche della chiesa deiFratelliBoemi. Il Sumovnik venne però rifiutato dall'Unione, al pari di molti dei canti liturgici da lui composti durante la prigionia. Il tragico destino dell ...
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Storico cèco, professore di storia dell'Europa orientale all'Università Carlo a Praga. Nato nel 1868 a Záboř in Boemia, fece i suoi studî a Praga, a Mosca, a Pietroburgo e a Cracovia e fu docente dal 1900. [...] Oltre a ciò il B. ha studiato la storia dell'Unionedeifratelliboemi e specialmente i rapporti dell'Unione con la Polonia e la Russia. Risultato di questi studî il libro: L'Unionedeifratelliboemi durante il primo esilio -1548-1586 (voll. 3, 1900 ...
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Storico francese, nato il 3 gennaio 1849 a Nîmes, morto a Parigi il 5 gennaio 1921. Le sue ricerche si possono classificare in due gruppi: quelle che si riferiscono alla Boemia e quelle che trattano della [...] Blanche, Parigi 1902-03, ancora consultati; oltre ad alcuni saggi, sempre di carattere religioso, come quello sull'UnionedeiFratelliboemi. I lavori di storia tedesca più notevoli sono: L'Allemagne 1789-1810 (Parigi 1896), L'Allemagne 181o-1852 ...
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