Uomo politico (Altamura 1837 - Roma 1914); sostenitore dell'unitàd'Italia, prese parte al movimento patriottico del 1860 nel Mezzogiorno. Segretario di gabinetto presso il ministero della Pubblica Istruzione [...] (1861-62), esponente della destra, fu deputato dal 1874 al 1898, salvo brevi interruzioni. Regio commissario a Napoli (1896), sottosegretario agli Interni (1896-98), fu senatore dal 1898 e infine presidente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] colti. Più di qualsiasi discussione teorica, tuttavia, contribuì a consolidare una norma valida per tutta la nazione l’Unitàd’Italia.
Per quel che riguarda invece la lingua parlata, in realtà è soltanto nella seconda metà del Novecento che l ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] nome non compariva fra quelli degli oblatori alla Società (cfr. Deposito delle esigenze fatte per conto della Società dell'Unitàd'Italia, in Archivio Malvezzi, c. 21, fasc. 8, conservato presso l'Archivio storico civico di Milano), né, ciò che suona ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] insurrez. a Chiavenna nell'agosto 1848, in Rass. st. napoletana, II (1941), pp. 169-175; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento edell'Unitàd'Italia, VI,Milano 1959, pp. 310, 316-320; VII, Milano 1960, pp. 61 s., 80-84, 108; S. Mastellone, Mazzini e la ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] 1928, pp. 50, 54 ss., 67, 73, 123, 136, 138, 154 ss., 159, 164, 166 ss.; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unitàd'Italia, I, Milano 1933, pp. 661 ss., 670, 676; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, I, pp ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] saggio sul teatro (p. 24) le tesi del D., si rivolgono polemicamente contro il trattato settecentesco del a Napoli, Napoli 1961, ad Ind.; F. Borsi, L'architettura dell'Unitàd'Italia, Firenze 1966, pp. 35-38; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] . e raggiungeva 1.315.000 ab. nel 18° sec., ferma restando l’approssimazione dei rilevamenti. Nel 1861, al primo censimento dopo l’unitàd’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento l ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] UTET) edita I sepolcri di Foscolo, mentre a Firenze sono attivi F. Le Monnier e G. Barbera. Dopo l’unitàd’Italia, l’editoria prospera ulteriormente e nascono nuovi editori. Ricordiamo: Hoepli, Betti, Baldini e Castoldi, Treves a Milano; Loescher a ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unitàd'Italia, abbandonò [...] lavori storici (Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, 1855 alcuni episodi clamorosi. Proclamata l'unità, il C., eletto deputato ( Ispirato da un alto concetto di sé e dell'Italia, ma racchiuso in un mondo ideale ormai tramontato ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] , le tre opere raggiunsero presto grandissima popolarità; le parallele vicende politiche del Risorgimento che avrebbero portato all'unitàd'Italia aumentarono inoltre il prestigio di V. come musicista nazionale.
Vita e opere
Di umili origini, fu ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...