vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] silicio, o per via alluminotermica, in presenza di ferro, così da ottenere una ferrolega che contiene in media il 37-38% di vanadio.
Composti
Il v. può presentare nei suoi composti numeri di ossidazione da −1 a +5. Gli stati più stabili sono quelli ...
Leggi Tutto
Ossosale del vanadio pentavalente, MeVO3, dove Me è un metallo monovalente. Particolarmente importante è il m. di ammonio, NH4VO3, che forma cristalli insolubili in soluzione di cloruro d’ammonio (proprietà [...] sfruttata nell’estrazione del vanadio dai minerali). ...
Leggi Tutto
PATRONITE
Maria Piazza
. Importante minerale di vanadio prevalentemente formato da una mescolanza di solfuro di vanadio (V2S5), con zolfo libero, SiO2, Al2O3 e un idrocarburo simile all'asfalto con [...] forte contenuto in zolfo detto quisqueite. La patronite, in granuli da 4 a 10 μ di diametro forma un aggregato allotriomorfo fortemente addentellato. Colore nero fino a verde scuro, grigio blu grafitico ...
Leggi Tutto
Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] temperatura (color rosso). Gli a. rapidi contengono come elemento principale il tungsteno, accanto a tenori sensibili di cromo e vanadio (composizione tipica: W 18%; Cr 4%; V 1%); spesso sono anche presenti il molibdeno e il cobalto (a. superrapidi ...
Leggi Tutto
VANADINITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito di un vanadato complesso di composizione: Pb4(PbCl)(VO4)3 in cui il vanadio può essere in parte sostituito dal fosforo e dall'arsenico. I cristalli appartengono [...] come rarità nella miniera di Bena de Padru presso Ozieri e in quella di Monte Cerbus, nell'Iglesiente.
L'endlichite è una miscela di arseniato e vanadiato di piombo, intermedia fra la mimetite e la vanadinite, trovata a Hillsboro nel Nuovo Messico. ...
Leggi Tutto
Chimico (n. 1787 - m. 1845) allievo di J. J. Berzelius, prof. alla Scuola mineraria di Falun; è noto per la scoperta dell'elemento chimico vanadio (1830). ...
Leggi Tutto
Chimico (Guhrau, Breslavia, 1896 - Danzica 1985); prof. di chimica inorganica a Hannover, poi a Danzica, autore di importanti ricerche chimico-fisiche e röntgenografiche su composti del vanadio, gallio, [...] indio, tallio, ecc. Fra le opere: Magnetochemie (1936); Anorganische Chemie (1952) ...
Leggi Tutto
Sale d’ammonio della nitrosofenilidrossilammina
polvere gialla solubile in acqua, usata come reattivo per la separazione del rame e del ferro da altri metalli e per la determinazione quantitativa del [...] vanadio e del titanio. ...
Leggi Tutto
V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] Simb. di volt. ◆ [ALG] Vcn: simb. di uno spazio vettoriale di dimensione n sul campo c. ◆ [FSD] Vk è il simb. di un centro di colore: v. centri di colore: I 554 e. ◆ [STF] [FSP] V2: sigla del ted. Vergeltungswaffe-2 ...
Leggi Tutto
Chimico olandese ('s-Gravenzande, Aia, 1893 - Leida 1976), allievo di H.R. Kruyt; ha insegnato all'università di Leida. È noto per importanti ricerche di chimica inorganica (preparazione di metalli puri: [...] zirconio, torio, vanadio, afnio, renio, ecc.) e di chimica generale (affinità, legame chimico, ecc.). ...
Leggi Tutto
vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.