variabilecasualevariabilecasuale in probabilità, altra locuzione per → variabile aleatoria; funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. A ogni evento fa quindi corrispondere un numero [...] reale cui è assegnata una probabilità p ...
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variabile aleatoria
variabile aleatoria o variabilecasuale o variabile stocastica, in probabilità, funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. Se Ω è discreto, la variabile aleatoria [...] .
Tipico dei giochi di azzardo è il procedimento di assegnazione di premi o pagamenti associati a eventi casuali e ciò definisce appunto una variabile aleatoria. Per esempio, nel gioco della roulette si punta una somma S sull’uscita, sulla ruota, di ...
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speranza matematica S. matematica di una variabilecasuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] o perdita che, in media, il giocatore deve aspettarsi a priori, in base alle probabilità degli eventi legati all’esito del gioco. La locuzione risale a Giacomo Bernoulli e come altri termini in uso (attesa ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] tali che
∑∞k=1P(xk)=1, cioè tale che la ξ assume con
p. 1 uno dei valori della successione (xk). Se ξ è una variabilecasuale reale e Pξ la sua distribuzione (che è una misura di p. su R) la funzione Fξ: R→[0,1] definita dalla relazione
viene detta ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] prova la probabilità p di verificarsi e q=1−p di non verificarsi, il numero A di volte che l’evento si verifica è una variabilecasuale che assume i valori 0, 1, ..., n con probabilità pi=(ni)piqn−i (i = 0,1,…,n). Tale d. ha media np e varianza npq ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabilicasuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{|Xn−X|〈ε ...
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Nel calcolo delle probabilità, il modello matematico (detto anche passeggiata a caso o cammino aleatorio) che rappresenta il movimento di un punto soggetto a spostamenti casuali.
Il caso più semplice si [...] stesso modo, e così via. La posizione del punto dopo n passi, individuata dalla sua ascissa Xn, è ovviamente una variabilecasuale. Le p. sono studiate nell’ambito dei processi aleatori e, in quello delle catene di Markov, per il semplice esempio ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] pratica, supposto che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabilecasuale W descritta da w, supposto, per es., che W sia normale con media μw e varianza σ2w si considererà il processo ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] . Tale componente fa sì che a ogni istante t il risultato dell’osservazione sul fenomeno sia un numero aleatorio o variabilecasuale Xt: non è possibile prevedere con certezza quale sarà tale risultato; si può solo affermare che esso assumerà uno tra ...
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sequenziale, analisi In statistica, la teoria che insegna a formare un campione rappresentativo senza determinarne a priori l’ampiezza o la numerosità, che dipende dai risultati ottenuti man mano che si [...] verificherà una delle disuguaglianze:
Nel test in questione la numerosità del campione è una variabilecasuale. Si dimostra che il valore medio di tale variabile è in generale minore del numero delle osservazioni che sarebbero richieste in un test ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...