distribuzione continua
distribuzione continua in statistica e probabilità, distribuzione di una variabile che può assumere un numero infinito di valori tra due distinte modalità. Sul piano metodologico, [...] classe, allora si può soltanto stimarne la media, attraverso il modello:
detta media di una distribuzione continua.
Distribuzione continua di una variabile aleatoria
Una variabile aleatoria X a valori in un sottoinsieme S di R ha una distribuzione ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] pn (p1 + p2 + ... + pn = 1), si chiama valor medio della potenza rma di X l'espressione
Nel caso d'una variabilecasualecontinua, che può prendere ogni valore dell'intervallo (− ∞, + ∞) con probabilità ϕ (x) dx, il valor nedio della potenza rma è ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] superficie (W/m2) o di lunghezza di una linea (W/m). ◆ [PRB] D. di probabilità: per una variabilecasualecontinua, è una funzione f(x) tale che la probabilità che la variabile assuma un valore compreso tra x e x+Δx divisa per Δx tende a f(x) quando ...
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variabile aleatoria
variabile aleatoria o variabilecasuale o variabile stocastica, in probabilità, funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. Se Ω è discreto, la variabile aleatoria [...] (→ distribuzione di probabilità, funzione di); a una variabile aleatoria continua è associata una funzione di densità di probabilità (→ densità, funzione di). A ogni possibile esito di un esperimento casuale (evento E ⊆ Ω) è così associato un ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] quantistica: IV 596 b. ◆ [PRB] V. casuale a valori vettoriali, o multivariata: v. probabilità classica: IV 584 f. ◆ [PRB] V. casuale complessa, continua, e discreta, indipendente e v. casuali infinitamente divisibili: v. probabilità classica: IV 584 ...
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variabile aleatoria
Samantha Leorato
Variabile che può assumere valori differenti in corrispondenza di eventi casuali diversi. Per es., la v. che prende valore 1 se lanciando una moneta si ottiene testa [...] e 0 in caso contrario è una v. casuale nota con il nome di v. di Bernoulli (➔ Bernoulli, distribuzione di), caratterizzata che appartengono a un insieme finito o numerabile, o continua. Un esempio di v. a. continua è la v. gaussiana, che ha un ruolo ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] che tende decrescendo a x (xn↓x), allora lim F(xn)=F(x), cioè la F è continua da destra. Si dice che la distribuzione di p. Pξ di una variabilecasuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] o di Gauss, che è una d. continua con funzione di densità:
[16]
Essa rappresenta, con buona approssimazione, l’andamento di molti fenomeni; ciò perché, sotto condizioni molto ampie, la somma di n variabilicasuali tende, per n molto grande, ad ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] (x)=F(x) in ogni punto x in cui F (x)
è continua. La definizione si estende al caso di più dimensioni. C. in probabilità La c. in distribuzione assicura che la variabilecasuale Xn tende a essere somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzione ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabilecasuale W descritta da w, supposto, per es., che sono usualmente ad azione continua, nel senso che l’errore determina l’azione di c. con continuità nel tempo; esistono ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...