Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] luogo a una ricchissima molteplicità di combinazioni.
Come forma musicale, la v. iniziò il suo sviluppo nel primo Cinquecento numero di ripetizioni variate: Variazioni su un tema di Haydn di J. Brahms (op. 56 a); 33 Variazioni su un Valzer di Diabelli ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] essi a seconda del carattere del poema, ma sempre perfetto e soltanto Shakespeare e Milton raggiungono in esso una maggiore variazionemusicale. Egli si serve a perfezione del metro eroico, sia con la grazia e il fascino irresistibile di una facilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] dal IX secolo sono conclusi da altri tropari di soggetto mariano o trinitario). Le maggiori possibilità offerte alla variazionemusicale, ma anche alla imitazione variata e alla rivisitazione dei modelli, sono alla base della fortuna del canone. La ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] fonetici ci si riferisce con il termine, di derivazione musicale, di allegro (o pronuncia allegro). Il parlato formale negli autori americani, viene invece spesso designata come variazione stilistica, o di stile contestuale, una buona parte ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] : nel primo caso, a determinare l’altezza corrispondente alla nota musicale di cui si tratta è il debole s. fondamentale a 196 o, in modo del tutto equivalente, il rapporto tra la variazione della pressione dovuta all’onda e la pressione del mezzo a ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] pensiero, sono pochi: oratorio, cantata, suite, concerto, variazione; culmine, e pietra di paragone della composizione a movimento di coscienza provocato dalla Riforma, di cui è espressione musicalmente popolare il "corale", che sale a vigor d'arte ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] il cui unico scopo era di sfruttare le disposizioni musicali del ragazzo per esibirlo in pubblico quale "fanciullo camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] materiale in un qualsiasi intervallo di tempo infinitesimo dt, la variazione dT che subisce l’energia cinetica, o forza viva (con e utilizzato per lo studio dell’ergodicità dei sistemi dinamici.
Musica
Per la dinamica in musica ➔ dinamica musicale. ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] primo Ottocento, seguendone le tracce nelle forme (corale, fuga, variazione, sonata, Lied strofico, ecc.) e nel procedimento dell' ampiezza delle frasi melodiche s'inserisce in un discorso musicale ricco di sottili relazioni e sfumature, che richiede ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Fenomeno a sé stante e molto studiato è quello delle ‘variazioni sociali’ della lingua inglese, la più importante delle quali è ’ironico E.E. Cummings, il cui funambolismo, sintesi di ritmi musicali e di oralità, trova sbocchi felici in & e in ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...