Scrittore peruviano (Lima 1886 - Parigi 1959). Risiedette a lungo a Parigi dove diresse la Revista de América. Le sue lunghe assenze dalla terra d'origine non lo allontanarono dai temi e dalla cultura peruviana, che egli cantò negli schemi della poesia modernista in Cantilenas (1919). Come narratore ha lasciato bellissime pagine in Dolorosa y desnuda realidad (1914) e in La venganza del cóndor (1924). ...
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Nato nel Perù nel 1835, morto a Parigi, pazzo, nel 1881. "Il più accademico di tutti i poeti peruviani", lo dice Riccardo Palma; e Carlo Augusto Salaverry scrive di lui: "La sua ispirazione è incatenata [...] che con le odi El dos de Mayo e A America, rappresenta il miglior frutto della sua ispirazione poetica.
Bibl.: Obras poéticas, Lima 1892; Riccardo Palma, La Bohemia de mi tiempo, in Poesías, 1887; VenturaGarcíaCalderón, La literatura peruana, 1914. ...
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Scrittrice peruviana, nata a Lima nel 1860. Conseguì in America larga rinomanza, mescolata di scandalo, per essere stata prima, nella sua patria, a rispecchiare le tendenze naturaliste del romanzo europeo, [...] particolarmente di Zola. Come Rougon-Macquart limeños definisce infatti VenturaGarcíaCalderón la serie dei suoi romanzi: Blanca Sol (1889), El Conspirador (1892), Las Consecuencias (1891), dove assai spesso la vita vien ricondotta agl'istinti ...
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GARCÍACALDERÓN, Francisco
Emilio de Matteis
Diplomatico e letterato peruviano, nato a Valparaiso (Chile) nel 1883. Rappresenta il suo paese a Parigi e a Bruxelles. Opere principali: l'attività critico-filosofica: [...] latines d'Amerique (con proemio di R. Poincaré, 1922), che si risolve in una sintesi della storia americana.
Il fratello Ventura, nato a Lima nel 1887, ha compiuto gli studî a Parigi, dove ha divulgato la conoscenza della letteratura peruviana con un ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] gente che il desiderio di lucro, lo spirito di ventura, la disciplina militare, l'entusiasmo della fede spingevano ciò è vero che, secondo la giusta osservazione del GarcíaCalderón, la storia delle repubbliche sud-americane si identifica quasi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ) di Vicente García de la Huerta, la cui reazione al teatro francese si espresse ripubblicando commedie del Calderón, di Solís e accademico ebbe nella Spagna tre grandi architetti: Ventura Rodríguez, già menzionato, di tendenze ancora baroccheggianti ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] con il titolo Sutilezas de amor: da cui Calderón trasse l'ispirazione per El secreto á voces cui egli aveva diretta esperienza); 30. Ventura te dé Dios, hijo (con il , mujer del infeliz Acab); 40. Antona García; 41. El amor médico (composta forse ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] La devozione alla Croce di Pedro Calderón de la Barca diretto da – fu Ettore Carafa, capitano di ventura napoletano al servizio dell’esercito. Nell la Torre e Tiranno Banderas di José Luis García Sánchez.
Il 6 dicembre 1994 morì improvvisamente per ...
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