Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui ...
Leggi Tutto
Incisore (Abbéville 1598 - Parigi 1688). Nel 1624 andò a Roma, dove fu in relazione con F. Villamena. Incise composizioni religiose e allegoriche da S. Vouet, e da disegni proprî. Eseguì circa 400 incisioni, [...] soprattutto ritratti, caratterizzati da un tipico tratteggio parallelo. Sue opere nella Biblioteca Nazionale di Parigi ...
Leggi Tutto
MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] di anni 87. In base a una attestazione del 1609, in cui il M. afferma di conoscere Guglielmo Della Porta «da più di 40 o 45 anni», si ipotizza la sua presenza a Roma già negli anni Sessanta del XVI secolo ...
Leggi Tutto
CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] , non sono note sue opere di pittura. Come si è accennato, la sua prima incisione, tratta da un disegno del Villamena dal S. Francesco del Barocci, è datata 1599; basandosi su questa stampa alcuni studiosi (Mariette, p. 369; Kristeller, in Thieme ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] la moglie Maria Zannetti una casa situata nei pressi di via di Monte Giordano, che divideva con l'incisore Francesco Villamena; inoltre è citato come suo coabitatore e garzone Manelfo Manelfi, che in seguito (1625) collaborò con gli Zannetti e stampò ...
Leggi Tutto
Pittore mantovano, nato circa il 1548, morto sessantenne il 5 giugno 1608: formatosi sugli esempî di Giulio Romano, e sugli insegnamenti di Lorenzo Costa il giovine, divenne ben presto un seguace del Parmigianino, [...] nelle solennità i piloni della cupola del Duomo. Di stampe, si cita soltanto un David che suona l'arpa da F. Villamena (1603).
Bibl.: P. Coddé, Mem. biogr. dei pittori ... mantovani, Mantova 1837; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova ...
Leggi Tutto
FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] di vari fogli: una Deposizione riproducente il dipinto di F. Barocci nel duomo di Perugia, tratta dall'incisione di F. Villamena, ritenuta la sua più pregevole opera, una S. Caterina della Ruota, su disegno di Stefano Volpi, un S. Bernardino con ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] volute da lui: Uccelliera, ovvero discorso della natura e proprietà di diversi uccelli... con incisioni dei Tempesta e dei Villamena. Opera di Gio. Pietro Oliva... dedicata al sig. caval. D., Roma 1622 e 16842; Nova Plantarum animalium et mineralium ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] a Roma per l'apprendistato: anche se l'identificazione con l'Antonio Ferro che nel 1591 pubblicava a Roma un'incisione di F. Villamena (cfr. Grelle Iusco, 1981, p. 121) è solo un indizio, resta il fatto che le prime opere da lui realizzate denunciano ...
Leggi Tutto
FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del Popolo co'l serpente nel deserto", incisi da Francesco Villamena; cfr. rist. anast. Bologna 1975, della 2edizione [Roma 1649], p. 393);F. Scannelli, Microcosmo della pittura [1657], a cura di ...
Leggi Tutto