Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale di Napoli, fu poi ministro di Grazia e Giustizia e della Pubblica Istruzione (1944-45). Opere principali: Istituzioni di diritto romano e Storia del diritto romano.
Vita
Professore di diritto ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
VincenzoARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] un interesse comune quale sarebbe la guerra (W. H. Rivers). Tuttavia questa definizione, sebbene ampia, è ancora troppo rigida, non adattandosi del tutto ai diversi casi. Sarebbe forse sufficiente dire ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione s'interseca l'altra: del puro e dell'impuro (cfr. Levitico, X, 10; Ezechiele, XXII, 26). L'impuro, da una parte, conviene col sacro nella qualità di tabù, per cui il profano deve tenersi a rispettosa ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e diverso carattere. Le prime manifestazioni dell'avvocatura si riscontrano in una forma semplice d'assistenza: quella che anticamente si prestavano a vicenda i famigliari nelle difficoltà della vita. ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è originaria, oltre che in Atene, in Beozia (così per la magistratura federale come per quella delle singole città) e nella Locride opunzia (ivi anche il nome di ἄρχως).
Nell'Atene classica il nome degli ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù dei Tities, Ramnes, Lucĕres, e ciascuna di queste in dieci curie e - aggiunge Dionisio di Alicarnasso - ciascuna curia in dieci decurie. Alle singole curie si sarebbero dati, secondo qualche scrittore, ...
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PATTO (pactum)
VincenzoARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] Privatrecht, Berlino 1928, p. 170 segg.; P.-E. Viard, Les pactes adjoints aux contrats en droit classique, Parigi 1928; V. Arangio-Ruiz, Istituz. di dir. rom., 3ª ed., Napoli 1934, pp. 340 segg., 386.
Diritto moderno. - Nel diritto italiano, in cui è ...
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. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] . Beloch, Römische Geschichte, Lipsia-Berlino 1926, p. 220 segg.; A. S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XVII, Londra 1927; V. Arangio-Ruiz, La riforma dell'ordinam. centur., in Scritti varii ded. a C. Arnò (Pubbl. Fac. giur. Modena, n. 30), Modena 1928 ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] e processo nella legisl. di Giustiniano, in Conferenze p. il XIV Centen. delle Pandette, Milano 1931, p. 129 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istit. di dir. rom., 4ª ed., Napoli 1934, p. 107 segg.
Azione penale (V, p. 703).
Secondo la nuova legislazione ...
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Così si chiamavano, in Atene come in altre parti della Grecia, le operazioni - votazioni, o sorteggi, o contemperamenti di votazione e di sorteggio - occorrenti alla designazione dei magistrati. Che il sistema ateniese più antico sia quello della votazione per alzata di mano (χειροτονία), può ritenersi certo; esso sembra presupporre che, analogamente a quanto avveniva in Roma, il magistrato che dirigeva ...
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