Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] spirituale e culturale al di sopra dei secoli. Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (fino al 1883 Quattroville; 31,3 km2 con 10.901 ab. nel 2008, detti Virgiliani), traversato dal Mincio. Sede del comune è Cerese, a 22 m s.l.m. Produzioni agricole, zootecniche [...] e manifatturiere.
Secondo la tradizione, la frazione di Pietole corrisponderebbe all’antica Andes, luogo di nascita di Virgilio. ...
Leggi Tutto
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] quando egli era sui trent'anni (40 a. C.) fino alla morte (19 a. C.). Ora è certo che, in ogni caso, Virgilio cominciò a poetare anche prima di essere trentenne; e cominciò sotto l'impressione e la guida degl'immediati predecessori, vale a dire dei ...
Leggi Tutto
VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] negativo di possibilità. Per la vecchia identificazione con il Menandro: J. F. Crome, Das Bildnis Vergils, in Atti e Memorie dell'Acc. virgil. di Mantova, N. S., XXIV, 1935; si veda anche: L. Laurenzi, in E. A. A., IV, 1961, pp. 1013-1016, s. v ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta italiano Virgilio Schönbeck (Trieste 1885 - ivi 1957), ricavato dal cognome della madre veneta, Ghiotto. Nel 1957 gli fu conferito dall'Accademia dei Lincei uno dei premî nazionali [...] Feltrinelli. La sua poesia, quasi tutta in veneto (Caprizzi, canzonete e storie, 1928; Colori, 1941; Nuovi colori, 1943; Sera, 1948; Versi, 1955; raccolta definitiva: Colori, 1909-1955, 1957), non tanto ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1892 - Venezia 1984). Insegnante presso l'Accademia di belle arti di Venezia, espose nelle principali mostre italiane. Partecipò al movimento del Novecento. La sua pittura, che predilige delicati accordi tonali, unisce a elementi figurativi e paesistici una ricerca di ritmi astratti ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Scansano 1871 - Padova 1952). Prof. a Córdoba (Argentina) dal 1906 al 1916 e poi (dal 1920) nelle univ. di Sassari, Pavia e Padova. Socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per le ricerche sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistema nervoso centrale e del sangue ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Cosenza 1907 - Zurigo 1976); esordì su quotidiani di Bologna e di Roma; dal 1934 al 1943 inviato speciale del Corriere della sera e corrispondente di guerra da varî fronti; quindi, nel dopoguerra, vicedirettore del Giornale della sera di Roma e redattore in altri giornali; nel 1951 rientrò al Corriere, anche come elzevirista. Ha pubblicato alcuni volumi di narrativa ...
Leggi Tutto
Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da ...
Leggi Tutto
Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musiche sacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...