(fr. Vosges; ted. Vogesen) Rilievo montuoso della Francia orientale, che, con direzione SO-NE, si estende per circa 250 km tra il Colle di Saverne a N e il Passo di Belfort a S, l’altopiano triassico lorenese e le colline argillose dei Faucilles a O, e infine la pianura alsaziana a levante. Le maggiori elevazioni si hanno nella parte meridionale dove culminano a 1423 m s.l.m. (Alti V.), mentre a N ...
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VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale con una superficie di 5903 kmq. Comprende due zone nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a E. una [...] mite negli altipiani; i venti dominanti sono quelli di O. o di SO. Le precipitazioni cadono in abbondanza sugli alti rilievi (Vosgi 1600 mm.) e moderatamente sugli altipiani (Mirecourt 700 mm.; Colmar 470 mm.); le acque si versano parte nel Mare del ...
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Linguista (Le Thillot, Vosgi, 1877 - Parigi 1937), prof. a Parigi. I suoi studî più notevoli sono rivolti alle parlate dei Vosgi meridionali; ha anche pubblicato un Dictionnaire étymologique de la langue [...] française (2 voll., 1932; 2a ed. rielaborata da W. von Wartburg, 1950) ...
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Liutaio (Mirecourt, Vosgi, 1798 - Les Ternes 1875). Studiò con il padre Claude. Lavorò poi a Parigi nelle botteghe Chanot e Leté. Nel 1828 aprì bottega propria dedicandosi soprattutto all'imitazione degli [...] Stradivari e di altri celebri liutai. Fu abilissimo in questa sua produzione, tanto da generare frequenti equivoci ...
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Linguista (SaintDié, Vosgi, 1860 - Parigi 1938), dal 1900 prof. di storia della lingua francese alla Sorbona. È autore della monumentale Histoire de la langue française des origines à 1900 (incompiuta, [...] 10 voll., 1905-30). Notevole è anche il libro La pensée et la langue (1922) ...
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Pittore naïf (Hadol, Vosgi, 1861 - Parigi 1936). Impiegato delle Poste, una volta in pensione si dedicò alla pittura e nel 1925 fu scoperto da W. Uhde. Dipinse vedute cittadine, nitidamente e scrupolosamente [...] costruite con tratti sottili e con tonalità grigio-azzurre, verdi e rosso brune ...
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Scrittore francese (Anglemont, Vosgi, 1912 - Parigi 1993). Discepolo di Alain, fu poeta (Mesures, 1939; Signe de vie, 1944; Nul désordre, 1950; À quoi tu penses, 1980), saggista e traduttore, ma fornì [...] le sue prove migliori come romanziere (Le seau à charbon, 1940; John Perkins, 1960; La réplique, 1969; Le croc des chiffonniers, 1985) e autore di racconti (La cible, 1955; Les tours de Notre-Dame, 1977) ...
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Botanico (Docelles, Vosgi, 1861 - Nancy 1932); professore all'univ. di Nancy e direttore del laboratorio di storia naturale applicata alla medicina e di parassitologia. La sua vasta produzione riguarda [...] capitoli diversi della botanica: teratologia, applicazione dei caratteri anatomici alla sistematica, contributi all'istologia, citologia e patologia vegetale e importanti studî sui funghi patogeni per ...
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Storico francese (Neufchâteau, Vosgi, 1871 - Parigi 1956). Addottoratosi con una importante tesi su Fouché (1900), pubblicò una serie di lavori storici con interesse prevalente per l'età napoleonica (La [...] Rome de Napoléon, 1906; La Révolution Française, 1911; Danton, 1914; Le Consulat de Bonaparte, 1929; Histoire du Consulat et de l'Empire, 16 voll., 1937-54; ecc.). Deputato (1924-28), accademico (dal 1928), ...
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Uomo politico francese (Remiremont, Vosgi, 1838 - Parigi 1925). Avvocato, antibonapartista, fu ininterrottamente deputato dal 1872 e senatore dal 1903, quale repubblicano moderato. Ministro dell'Agricoltura [...] nel 1883-85, presidente della Camera nel 1888-89, fu presidente del Consiglio dal 1896 al 1898; in tale qualità emanò notevoli provvedimenti per l'agricoltura e leggi protezioniste, e si oppose ostinatamente ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...