L’atto col quale un battezzato diventa ‘religioso’, assume cioè pubblicamente e stabilmente l’obbligo di osservare i consigli evangelici, è consacrato a Dio mediante il ministero della Chiesa e viene [...] incorporato a un determinato istituto con i relativi diritti e doveri. Con l’emissione dei tre voti di castità, povertà e obbedienza o altri vincoli sacri a seconda delle leggi proprie degli istituti, il fedele si dona totalmente a Dio, così da ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e militari sorte nel Medioevo per la difesa dei Luoghi Santi; i loro membri, stretti da votireligiosi, si ripromettevano di provvedere ai malati, ai pellegrini, ai feriti delle spedizioni in Terrasanta. Sull’esempio dell’O. di s. Lazzaro, fondato ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] (la congregazione di Fonte Avellana); fuse in Spagna e altrove Osservanti e Conventuali francescani. Stabilì che i votireligiosi non si potessero pronunciare prima del diciannovesimo anno d'età e che in qualsiasi ordine l'ordinazione sacerdotale ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] che si obbligano all'osservanza, non dei precetti solo, ma anche dei consigli evangelici, mediante i "votireligiosi" (ordini, famiglie, congregazioni religiose).
Da questo concetto cattolico segue che la religione vera non può essere se non una; e ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] . Il Bandello ne detta la biografia, in un latino molto artificioso, e frattanto, in quella stessa città, pronunzia i votireligiosi. Ma l'ardore della fede durò poco in frate Matteo, incline agli agi e alla mondanità, che ebbe frequenti occasioni ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] di S. Carlo Borromeo, grande estimatore dei barnabiti, e stese dal P. Carlo Bascapé, poi vescovo di Novara.
Ai tre votireligiosi solenni di povertà, di ubbidienza e di castità, i barnabiti aggiungono il giuramento di non ambire cariche di sorta. L ...
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. È termine generico, che può assumere diversi significati, correlativamente ai varî usi della parola americano: il significato della quale, a sua volta, si restringe fino a riferirsi, quasi esclusivamente [...] tempi; le virtù comunemente dette attive da anteporre a quelle denominate passive, come l'ubbidienza e simili; i votireligiosi da considerare come restrittivi della libertà, e poco efficaci alla perfezione cristiana, massime ai nostri tempi; onde il ...
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Il suo nome spetta alla letteratura portoghese, sebbene le sue famose lettere non ci siano pervenute che in una versione francese. Figlia di un proprietario di terre, appartenente a una famiglia della [...] di Grave (1674) e conseguendo nel 1703 il grado supremo di maresciallo. Immemore di Marianna, che aveva sacrificato a lui i votireligiosi e tutta sé stessa, il Bouton nel 1677 contrasse un utile matrimonio, e nel 1715 morì. Per lui l'amore per la ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] contagio, e di seppellire i morti. Gli ascritti vissero dapprima senza nome ben definito; sotto Pio II emisero nel 1461 votireligiosi davanti al priore del convento di Malines. Nel 1472 fu estesa loro da Sisto IV la regola di S. Agostino, con ...
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È la famosa "Monaca di Monza", Marianna De Leyva. Nacque nel 1575 a Milano, e vi morì il 7 gennaio 1650.
Costrettavi dal padre Martino, conte di Monza, il 12 settembre 1591 pronunziava i votireligiosi [...] tra le umiliate, assumendo il nome di suor Virginia Maria. Dopo i primi lenti e tristi anni, pronta d'ingegno e affettuosa, fu prescelta maestra delle educande. Intanto esercitava atti d'autorità feudale ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...