Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson e consigliere del duca di Lorena, tornò in Inghilterra all'assunzione al trono di Giacomo I (1603) ma, non volendo abiurare, si ristabilì in Francia, come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota ...
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PARSONS, WilliamBarclay
Gino BURO
Ingegnere, nato a New York il 15 aprile 1859, morto il 9 maggio 1932. Iniziò la professione d'ingegnere consulente a New York. Nel 1891 entrò a far parte della commissione [...] per la ferrovia metropolitana di New York e ne divenne ingegnere capo nel 1894; come tale progettò e diresse la costruzione della prima parte della linea sotterranea (1904). Si occupò di costruzioni ferroviarie ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] indiretto con un De potestate Summi pontificis in rebus temporalibus, in risposta al De potestate papae del giurista cattolico WilliamBarclay. Il testo fu condannato al rogo dal Parlamento di Parigi nel novembre di quell’anno, nel clima acceso che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1610 e il 1611, a un trattato che avrebbe avuto per titolo Della potestà de’ principi, a difesa del giurista scozzese WilliamBarclay e del suo De potestate papae an et quatenus in reges et principes seculares ius et imperium habeat contro l’attacco ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , l’obbligo di quest’ultimo di prescrivere leggi in materia ecclesiastica erano qui riaffermati combinando tesi di Bodin, di WilliamBarclay e di Giacomo I Stuart, e mettevano capo a un’esaltazione della maestà senza limiti dei governanti laici di ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] doge Leonardo Donà.
In un latino non inelegante il B. vi sosteneva, in opposizione soprattutto a Jean Bodin, WilliamBarclay e Giusto Lipsio, la superiorità delle istituzioni repubblicane, fondate sulle leggi, rispetto alla "regia potestas", sempre ...
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monarcomachi
Dal gr. μόναρχος «monarca» e μάχος «che combatte». Termine introdotto da WilliamBarclay nel 1600 per denominare quegli scrittori politici per lo più ugonotti, fioriti tra il sec. 16° e [...] il 17° (nel periodo delle guerre di religione), che contro l’assolutismo regio sostenevano una sovranità popolare spinta alle estreme conseguenze. Essi prevedevano un «diritto di resistenza» del popolo ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] l'Ucayali e il Rio delle Amazzoni; l'inglese William Chandless, che risalì tutti i principali affluenti di destra W. H. Koebel, The South America, New York 1915; W. S. Barclay, The Geography of South American Railways, in Geogr. yournal, XLIX (1917), ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] established by W. Caslon in 1720, ivi 1920; H. V. Marrot, William Bulmer, in The Fleuron, V, Cambridge 1926; B. Reed, A Steele, The earliest English Music Printing, Londra 1903; W. Barclay Squire, Notes on early Music Printing, in Bibliographica, IX ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] e 1848) fa seguito, nel 1862, quello di William Gifford Palgrave, strano e complesso personaggio, ben più europeo a visitare i pozzi di Līnah. Nello stesso anno (1912) Barclay Raunkiaer, per la Società geografica danese, da el-Kuweit per ez-Zilfī ...
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