zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] sfondo rituale. La sua leggenda è tramandata nei testi medio-persiani o pahlavici, specie nel VII libro del Dēnkard, un’antologia religiosa zoroastriana del 10° sec. d.C.
La dottrina e il rito
Lo z. è una religione per molti versi legata a quella ...
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Saoshyant Personaggio della religione zoroastriana (➔ zoroastrismo). Nella finale redenzione cosmica, a capo delle schiere del bene, S. affronterà nella suprema battaglia quelle del male e il suo trionfo [...] segnerà il principio del rinnovamento del mondo. La sua immagine ricorda quindi il Messia ebraico e il Salvatore cristiano ...
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Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] diffusione soprattutto nel Gujarat dal 10° sec. e il successivo concentramento a Bombay (18° sec.), dove fondarono una colonia basata principalmente sul commercio. L’elevata cultura e la florida economia ...
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Vištāspa Mitico re dell’antico Iran; secondo la tradizione zoroastriana sarebbe stato protettore di Zaratustra e avrebbe adottato la sua riforma religiosa. ...
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Khvaētvadatha Termine avestico designante la strettissima endogamia, fino all’incesto, ammessa, e secondo alcuni raccomandata, dalla legge sacra zoroastriana. Attestata storicamente in epoca sasanide, [...] è ripudiata dai moderni Parsi, che ne contestano il valore religioso e normativo nella tradizione mazdeistica ...
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dakhmè ‘Torri del silenzio’, usate dai seguaci della religione di Zarathustra, e ancora oggi dalle comunità della diaspora zoroastriana nell’India (Parsi), per l’esposizione dei cadaveri che, secondo i [...] precetti più antichi dello zoroastrismo, non possono essere né inumati né cremati. Sono costruzioni in muratura, di forma cilindrica, alte 4 o 5 m; al centro hanno un pozzo e tutto intorno letti di pietra ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] Kāth e Gurgānǵ (oggi Urgenč). La cultura e la lingua fino alla conquista araba furono iraniche, e la religione zoroastriana; la conquista musulmana e poi le invasioni mongole, turche e uzbeka contribuirono a mutare questi caratteri del paese che da ...
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MINOKHIRED (più esattamente Dīnā-i maīnōg-i khirat, "opinioni dello spirito di sapienza")
Trattato pehlevico di contenuto religioso, in cui questo "spirito" dà le sue risposte a 62 quesiti rivoltigli [...] da un saggio su varî punti della fede zoroastriana. Noto dapprima nella sola versione sanscrita in pāzend di Nēryōsang, ne fu scoperto nel sec. XIX il testo pehlevico in varî manoscritti (uno fu edito in fac-simile dall'Andraeas, Kiel 1882). Tutto il ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] Media, che, dopo un’iniziale resistenza alla riforma zoroastriana, si sarebbero resi insostituibili anche nella nuova religione. Ad appoggiare questa teoria, si rammenta il dissidio tra i m. e gli Achemenidi (considerati sostenitori dello ...
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PAHLAVĪ
Antonino Pagliaro
. In conformità all'uso persiano, che applica il nome di pahlavī alla lingua della Persia prima della conquista musulmana, si suole designare con questo nome la lingua di carattere [...] ufficiale dell'impero, ma forse anche la corrispondenza commerciale e privata era in mano di scribi aramei. Nella tradizione colta zoroastriana si è dato il nome di pārsi alla redazione dei testi religiosi in carattere persiano moderno (arabo) e di ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...