Poetessa iraniana (n. 1936). Influenzata dapprima da Nīmā Yūshīǵ, poi da Nāderpūr, S. raggiunse una prima maturità artistica con la raccolta Daftar-i davvom ("Il secondo libro", 1962-68). Dopo i viaggi negli USA (1968), iniziò per S. una nuova fase artistica, che, mossa dalla constatazione di una contemporaneità desolante, giunge a invocare uno sforzo individuale (Tanin dar Delta "Eco nel delta", 1970), per una presa di coscienza sociopolitica nazionale, sotto la guida del messaggio islamico di giustizia (Safar-i pangiom "Il quinto viaggio", 1977).