(gr. Ταλϑύβιος) Araldo di Agamennone, insieme a Euribate. Fu per gli antichi l’araldo per antonomasia e il protettore degli ambasciatori. Compare nell’Iliade con il compito di portare le vittime del sacrificio o per speciali missioni, come quella di togliere Briseide ad Achille. Ricordato anche in Stesicoro, nei tragici e spesso rappresentato nell’arte figurativa, aveva partecipato a importanti avvenimenti della casa di Agamennone (sacrificio d’Ifigenia, salvataggio di Oreste e uccisione di Egisto). Aveva onori eroici a Sparta, dove erano detti Taltibiadi coloro che ricoprivano la carica ereditaria di araldo pubblico.