TARRACONENSE
Con questo nome viene sovente designata, sebbene non del tutto correttamente, la provincia della Spagna citeriore (Hispania citerior): poiché invero di una provincia Tarraconensis le fonti antiche non ci parlano propriamente che dopo Diocleziano (v. spagna). La provincia fu costituita nel 197 a. C., ed affidata al governo di un pretore, assistito da un questore e da legati, e residente a Nova Carthago; limitata a oriente dal mare e a nord dai Pirenei, si estendeva a mezzogiorno fino al saltus Castulonensis, e verso occidente alle regioni dei Celtiberi, dei Vaccei e degli altri popoli via via gradualmente sottomessi al dominio romano. Nel riordinamento delle provincie spagnole operato da Augusto dopo la definitiva conquista della penisola, la provincia, la cui capitale fu allora fissata a Tarragona, fu ingrandita di una parte della provincia Ulteriore, e precisamente del territorio dell'alta valle del Baetis, oltre a tutte le regioni settentrionale e nord-occidentale della Cantabria e dell'Asturia e Gallecia. Compresa fra le provincie di governo imperiale, fu affidata ad un legato di rango consolare, che aveva sotto di sé tre legati; alcuni hanno supposto che questi corrispondessero a tre diocesi, la cui precisa determinazione è ancora peraltro assai dubbia. Ai legati spettavano il potere giudiziario, e nelle regioni settentrionali, presidiate complessivamente da tre legioni, quello militare. Le legioni furono da Claudio ridotte a due, e durante le guerre seguite alla morte di Nerone a una sola, quale poi rimase durante tutto l'impero. D'altro lato a partire da Claudio la divisione in diocesi, se pure v'era stata precedentemente, fu abbandonata, perché da allora la provincia appare suddivisa soltanto in conventus, o distretti giudiziarî, in numero di sette, uno o più dei quali erano affidati a legati detti anche legati iuridici. All'amministrazione finanziaria era preposto un procurator; un altro funzionario consimile, ma di rango inferiore, era particolarmente riserbato all'Asturia e Gallecia. Al principio del sec. III questa fu distaccata dalla provincia Citeriore, e costituita in provincia autonoma; con l'ordinamento dioclezianeo, la Citeriore fu ancora frazionata in due provincie più piccole, la Tarraconensis e la Carthaginiensis; nel corso del sec. IV anche le Baleari divennero autonome.
Oltre alle legioni, di cui si è fatto cenno, la provincia aveva a presidio alcune truppe ausiliarie, più alcune (tre) cohortes orae maritimae, che sembra fossero una milizia provinciale, di stanza a Tarragona e nel litorale a questa finitimo.
La provincia della Hispania citerior fu la prima fra le provincie occidentali ad istituire, ancora vivo Augusto, il culto dell'imperatore: il centro di esso era nella capitale, Tarragona, dove si raccoglieva l'assemblea provinciale. Accanto al culto imperiale prestato dalla provincia vi era quello prestato dai singoli conventus e dalle singole città, assai diffuso.
Bibl.: v. spagna: Storia.