Architetto (Königsberg 1884 - Berlino 1967), fratello e collaboratore di Bruno. Dal 1906 al 1911 lavorò nello studio di H. Billing a Karlsruhe; in seguito aprì un suo studio a Berlino, prima di entrare in società con il fratello e F. Hoffmann (1914). Esponente del Deutscher Werkbund e membro della Novembergruppe, dell'Arbeitsrat für Kunst e poi di Der Ring, collaborò alla rivista Frühlicht e a Die gläserne Kette (v. Taut, Bruno) con brillanti disegni, mostrando una particolare inclinazione operativa più che teorica. Interrotta la sua attività durante il nazismo, nel secondo dopoguerra divenne professore alla Hochschule für bildende Künste di Berlino (1945-54) e dal 1955 direttore della sezione di architettura. I suoi interessi costruttivi e l'attenzione rivolta ai dati tecnici e alla natura dei materiali (fu tra i primi a usare il cemento armato sfruttandone le possibilità) bene emergono nelle opere realizzate: edifici dell'Allgemeiner deutscher Gewerkschaftsbund a Berlino (1923), a Düsseldorf (1926), a Francoforte sul Meno (1929-31); Reuter-Siedlung a Bonn (1949-52); ginnasio Ludwig Georg a Darmstadt (1952-53); Sozialer Wohnungsbau a Berlino-Steglitz (1957).