TELE-
È un ➔prefissoide derivato dal greco tele ‘lontano’ che ha come primo significato ‘da lontano’ e si riferisce a operazioni che avvengono a distanza. È usato soprattutto in parole di formazione moderna, del linguaggio scientifico e tecnico
telescopio (‘strumento per l’osservazione di oggetti distanti’)
telelavoro (‘lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi di comunicazione’)
telecomunicazione (‘procedimento che permette di far pervenire a un destinatario un’informazione utilizzando un sistema di trasmissione’)
Due composti di tele- hanno avuto particolare importanza e diffusione, dando vita a loro volta a composti in cui tele- ha assunto un nuovo significato, indipendente da quello originario:
– telefono, con composti in cui tele- significa ‘relativo al telefono o in generale al servizio telefonico’; oggi con questo significato tele- è poco usato, ma fino a pochi decenni fa è stato molto produttivo
teleselezione
telespia
telesportello (‘sportello telefonico’)
– televisione, con nuovi composti in cui tele- significa ‘relativo alla televisione’
telecronista
telediffusione
telefilm
telegiornale
telespettatore
teleschermo
Nella terminologia medica più recente, il prefissoide tele- si riferisce soprattutto alla telemedicina (cioè alla medicina realizzata dal medico lontano dal paziente grazie a strumenti di comunicazione), in cui tele- ritorna all’originario significato di ‘a distanza’
telechirurgia
teledialisi.
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