teratologia
Studio delle anomalie morfologiche e in partic. delle anomalie fetali (denominate, soprattutto nel passato, mostruosità) che interessano il campo dell’embriologia, dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, con riferimento a malformazioni. Nell’antichità le anomalie fetali eranoconsiderate di origine soprannaturale e demoniaca; ma già l’anatomista G.B. Morgagni le considerò come fenomeni naturali e ne ricercò la spiegazione logica in malattie sviluppatesi nel feto. Nel 1759 G.F. Wolff elucidò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i presupposti per lo sviluppo della embriologia come scienza sperimentale, alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede inizialmente grande impulso.