Pseudonimo della scrittrice Corinna Teresa Ubertis (Frassineto Po 1877 - Roma 1964), moglie del giornalista e uomo politico E. M. Gray (v.). Pubblicò numerosi volumi di versi (Il libro di Titania, 1908; Il cuore e il destino, 1910; ecc.) e di novelle (Pare un sogno, 1902; Il corpo e l'ombra, 1910; ecc.), e alcuni romanzi. Scrisse anche per il teatro (Il giudice, 1909, rappresentato da E. Zacconi; Per non morire, 1909; ecc.), e molti libri per l'infanzia, nei quali è forse il meglio della sua arte, fatta di finezze psicologiche e di delicate fantasie.