Malick, Terrence
Malick, Terrence. – Regista statunitense (n. Waco, TX, 1943). Consolidato il suo prestigio con soli due film che negli anni Settanta del 20° secolo fecero epoca, segnando con il loro stile intenso e la potenza immaginifica il nuovo cinema statunitense, dalla fine degli anni Novanta ha rotto il pluridecennale silenzio e smentito la sua fama di regista appartato e recluso, rispetto al sistema industriale hollywoodiano, realizzando opere ambiziose e dal grande respiro. Con The new world (2005) ha intessuto, nella coralità delle voci e del sentimento di una natura vergine e incontaminata, una sorta di sinfonia visiva sull’epica della colonizzazione del Nord America in cui l’amore tra una principessa pellerossa e un soldato inglese, entrambi leggendarie figure (Pocahontas e John Smith), diventa il prisma attraverso cui si uniscono, e insieme si contraddicono, l’utopia dello stato di natura e quella della fondazione di una nuova comunità. Il procedere polifonico di suoni, voci e immagini caratterizzano uno stile che si enfatizza ancor di più nel successivo The tree of life (2011), Palma d’oro al 64° Festival di Cannes, in cui il lirismo si fa maestoso e panteistico e interseca i destini di una famiglia texana negli anni Cinquanta a una filogenesi dell’intero pianeta e al respiro cosmico, laddove risalendo alle origini della vita si tende anche a una visione originaria, alle ragioni prime e ultime del filmare. Interrogativi che ritornano, con il medesimo montaggio libero e associativo, con la stessa analogia tra singolarità e universalità, nel successivo To the wonder (2012) in cui il paesaggio dell’Oklahoma, immenso e acceso di colori, si intreccia con le sfumature nebbiose del nord della Francia, per accompagnare una coppia che si trova, si lascia e si ritrova in un viaggio interiore scandito dalle voci fuori campo e dai frammenti visivi quasi diaristici che li colgono nel loro quotidiano.