GOMPERZ, Theodor
Filologo e storico della filosofia, nato a Bruna il 29 marzo 1832, morto a Baden (Vienna) il 29 agosto 1912. Fu dal 1873 professore di filologia classica all'università di Vienna, e dal 1882 membro dell'Accademia viennese delle scienze.
La sua opera capitale è costituita dai Griechische Denker (3 voll., Lipsia 1893-1909: più volte ristampata, e tradotta in inglese e in francese), vasta storia del pensiero antico dalle origini fino a Stratone di Lampsaco. Il suo pregio, oltre che nella chiarezza e nella vivacità dell'esposizione, è nel costante collegamento, che vi è attuato, della storia delle dottrine filosofiche in senso stretto con quella delle teorie scientifiche e con la generale storia della cultura: aspetto per cui essa supera nettamente la grande storia dello Zeller. Ma lo stesso punto di vista empiristico, che determina nel G. quella speciale attenzione ai presupposti dello sviluppo speculativo greco (ed egli tradusse in tedesco - in 12 voll., Lipsia 1869-80 - le opere complete di John Stuart Mill, su cui scrisse anche un saggio, Vienna 1889), rende insieme meno adeguata e penetrante la valutazione propriamente filosofica delle dottrine. Tra i moltissimi scritti minori possono essere ricordati gli studî e le edizioni dei papiri ercolanesi di Filodemo, gli studî platonici, l'edizione della pseudoippocratea Apologie der Heilkunst (2ª ed. Lipsia 1910), dal G. attribuita alla sofistica protagorea, ecc. Una serie di scritti minori è raccolta col titolo Hellenica (2 voll., Lipsia 1912): interessanti dal punto di vista biografico gli Essays und Lebenserinnerungen (Stoccarda 1905).