SICKEL, Theodor von
Storico, nato il 26 dicembre 1826 in Aken sull'Elba, morto a Merano il 21 aprile 1908. Laureatosi nel 1850 in Halle, completò la sua istruzione a Parigi, all'École des Chartes. Il ministro dei Culti Fortoul lo incaricò di studiare negli archivî dell'Italia settentrionale la politica francese in Italia durante il sec. XV. Nel 1856 fu chiamato a insegnare nell'Institut für österreichische Geschichtsforschung di Vienna e, ammesso nel 1857 come docente all'università, vi veniva nominato professore ordinario nel 1866. Nel 1889, dopo l'apertura dell'archivio vaticano, fu fondato su sua proposta l'Istituto austriaco di studî storici, che egli diresse prima da Vienna, dal 1890 al 1901 a Roma.
Il S. è il fondatore della diplomatica moderna. Se prima di lui era stato ammesso il discrimen veri et falsi quale compito della diplomatica, solo il S. ha dato sicure basi alla critica dei documenti applicando i metodi proprî alla paleografia: studio e confronto calligrafico, completati da un confronto del dettato. Questo metodo fu applicato per la prima volta negli Acta regum et imperatorum Karolinorum (voll. 2, Vienna 1867) e nei Beiträge zur Diplomatik (I-VIII, ivi 1861-82, negli Atti dell'Accademia viennese). Come mezzi ausiliarî creò le opere illustrate, i Monumenta graphica medii aevi (Vienna 1888 e segg.) e in collaborazione col Sybel i Kaiserurkunden in Abbildungen (Berlino 1880-91). Con questo metodo il S. ha preparato i due primi volumi dei Diplomata per i Monumenta Germaniae (Hannover 1878-93), che contengono i documenti di Corrado I-Ottone III e servirono da modello a simili edizioni moderne di documenti in Italia, quelle dello Schiaparelli, tra altre. Numerose ricerche particolari accompagnarono queste edizioni, la più celebre delle quali è il volume sul Privilegium Ottos I. fiir die römische Kirche (Innsbruck 1883), in cui difese l'autenticità della stesura solenne vaticana di questo documento tanto discusso. Affidò all'Istituto austriaco in Roma il compito di rintracciare negli archivî romani quanto interessava la storia del Concilio di Trento; della questione han trattato numerose relazioni romane (pubblicate nel 1895-1901 negli Atti dell'Accademia viennese).
Bibl.: H. Steinacker, Th. S., Vienna 1907; M. Tangl, in Neues Archiv, XXXIII (1908), p. 773 segg.; W. Erben, Th. S. Denkwürdigkeiten aus der Werdezeit eines deutschen Geschichtsforschers, Monaco e Berlino 1926.