Psicologo (Guingamp 1839 - Parigi 1916). Insegnò psicologia sperimentale alla Sorbona dal 1885 e nel 1889 fondò il primo laboratorio francese di psicologia, nominandone responsabile A. Binet. Diffuse con i suoi scritti, La psychologie anglaise contemporaine (1870) e La psychologie allemande contemporaine (1879), la conoscenza della psicologia sperimentale del suo tempo e dell'associazionismo inglese. Riprese da H. Jackson l'idea di evoluzione e dissoluzione del sistema nervoso, applicandola alla psicopatologia della memoria e della volontà (per es., ipotizzò che nell'età senile vi sia una perdita graduale, prima dei ricordi più recenti, poi di quelli più antichi: "legge di R."). Fu maestro di P. Janet. Tra le altre sue opere: L'hérédité psychologique (1873); Les maladies de la mémoire (1881); Les maladies de la volonté (1883); Les maladies de la personnalité (1885); Psychologie de l'attention (1888); La psychologie des sentiments (1896); Essai sur l'imagination créatrice (1900); Essai sur les passions (1907); La vie inconsciente et les mouvements (1914).