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Gautier, Théophile

Enciclopedia on line
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure alla clamorosa prima dell'Her- nani di V. Hugo (1830). Esordì con Poésies (1830), cui fece seguire Albertus ou l'Âme et le péché (1833) e Les Jeunes-France, romans goguenards (1833). Il suo temperamento di artista innamorato dei colori, delle forme, della voluttà, si affermò nel romanzo Mademoiselle de Maupin (1835-36), cui appose una prefazione che è quasi un manifesto letterario. Tornò alla poesia con La comédie de la mort (1838) e España (1845); poi pubblicò varî libri di viaggio, estrosi e brillanti: Tras los montes (1843; 2a ed. col titolo Voyage en Espagne, 1845), Italia (1852; col titolo Voyage en Italie, 1875), ecc. Raccolse nei Grotesques (1844) alcuni saggi critici su vecchi poeti quasi dimenticati, ed esercitò nei giornali la critica artistica e drammatica sui contemporanei (Les beaux-arts en Europe, 1855-56; His toire de l'art dramatique en France depuis vingt-cinq ans, 1858-59; Histoire du Romantisme, postumo 1874). Con la raccolta di poesie Émaux et camées (1852 e successive ediz. accresciute), liriche di forma impeccabilmente cesellata, schiuse la via alla scuola parnassiana. Dei suoi libri narrativi si ricordano: Nouvelles (1845), Romans et contes (1857), Le roman de la momie (1858) e, più famoso di tutti, l'ultimo romanzo, Le capitaine Fracasse (1863), pittoresca ricostruzione della vita nomade d'una compagnia d'attori del Seicento, quasi specchio delle memorie e dei rimpianti dell'età romantica.

Vedi anche
Capitan Fracassa Protagonista dell'omonimo romanzo di T. Gautier (1863), ambientato nella Francia di Luigi XIII e ispirato al Roman comique di P. Scarron. Il protagonista, il barone di Sigognac, divenuto attore (sotto il nome della maschera), finisce per sposare, dopo molte peripezie, la giovane attrice Isabella e assestare ... decadentismo Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti morali dei ceti borghese e piccolo borghese. Mentre non è stato difficile trovare un accordo tra ... Charles Baudelaire Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia di tutti i tempi e paesi. Autore di un unico ma fondamentale libro di poesie, Fleurs du Mal (1857), ... Théodore de Banville Banville ‹bãvìl›, Théodore de. - Poeta (Moulins-sur-Allier 1823 - Parigi 1891). Come Th. Gautier, di cui si considerava discepolo, seguì la poetica dell'"arte per l'arte", compiacendosi di raffinatezze stilistiche, e riportando in onore la ballata e il rondeau, alla maniera di F. Villon e di Ch. d'Orléans, ...
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  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • CAPITAINE FRACASSE
  • ETÀ ROMANTICA
  • TARBES
  • ITALIA
Altri risultati per Gautier, Théophile
  • GAUTIER, Théophile
    Enciclopedia Italiana (1932)
    GAUTIER, Théophile Pietro Paolo Trompeo Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò lo studio di L.-É. Rioult, ma ben presto fu attratto dalla nuova letteratura romantica, e ...
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