WARTON, Thomas
Poeta e storico della letteratura inglese, nato a Basingstoke il 9 gennaio 1728, morto a Oxford nel maggio 1790. Fece gli studî sotto la guida del padre e poi a Trinity College, Oxford, dove nel 1751 fu eletto fellow e dove trascorse il resto della vita. Dal 1757 al 1767 fu professore di poesia all'università, succedendo al padre, e nel 1785 fu nominato Camden Professor di storia; nello stesso anno divenne poeta laureato.
Le sue prime poesie, cinque ecloghe pastorali, apparvero nel 174.5 e nel medesimo anno vide la luce The Pleasures of Melancholy, poema in versi sciolti, The Triumph of Isis, panegirico di Oxford in distici eroici, seguì nel 1749 e la satira Newmarket nel 1751. La raccolta delle sue opere fu pubblicata nel 1777 e nel 1791. Nella prefazione a quest'ultima edizione, il W. è presentato come appartenente "alla scuola di Spenser e Milton anziché a quella del Pope". La sua poesia ha scarso valore intrinseco, ma non è priva d'importanza come uno dei primi esempî di emancipazione della fantasia dai vincoli del buon senso ed esemplifica, nel suo tempo, l'orientarsi dell'interesse dalla vita di società verso la natura e la vita del passato. Nella forma, egli predilesse nelle sue odi le strofe brevi di versi ottosillabi e fu uno dei primi a risuscitare il sonetto. Assai maggiore è l'importanza del W. come critico letterario. Nelle sue Observations on the Faerie Queene (1754) egli rivendicò il fascino del romanzesco, mentre il suo amore per lo Spenser lo spinse ad esplorare le fonti sulle quali questo poeta aveva foggiato la propria poesia. La larga ricerca tra autori medievali dimenticati, nella quale il W. si trovò condotto, ebbe per risultato la sua History of English Poetry (I, 1774; II, 1778; III, 1781), che è la prima rassegna sistematica dell'antica letteratura inglese. Gli studiosi successivi hanno trovato la storia del W. troppo discorsiva, trascurata nei particolari e più che discutibile in talune delle sue generalizzazioni; ma ne riconoscono il grande valore come opera di un pioniere.
L'ultima opera critica del W., un'edizione delle poesie minori di Milton con note critiche e illustrative, ha valore durevole.