TIENIMI, TIENMI O TIEMMI?
Nella lingua scritta contemporanea la grafia più diffusa di questa 2a persona dell’imperativo seguita dal pronome personale atono è tienimi
tienimi con te / dentro questa vita (C. Baglioni, Tienimi con te)
Nella lingua orale tutte e tre le pronunce sono accettabili e trovano spazio anche la forma tienmi (con ➔troncamento della vocale finale del verbo), e soprattutto la forma tiemmi.
Tienmi e tiemmi erano comuni nell’uso letterario del passato
la donna ch’io avea trovata sola / sopra me vidi, e dicea: Tiemmi dunque per compagna di pudicizia, e più ama l’anima mia che lo corpo (D. Cavalca, Vite di eremiti)
Tu che sai poetar servimi d’aio, / E tiemmi per le maniche del saio. (A. Tassoni, La secchia rapita).