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Tirolo

Dizionario di Storia (2011)
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Tirolo


Provincia federata della Repubblica austriaca. La vittoriosa campagna di Druso (15 a.C.) contro i breoni e i genauni estese il dominio dell’impero romano anche sull’odierno T., che costituì una parte della provincia della Rezia. Con la caduta dell’impero romano d’Occidente la ripartizione provinciale non fu soggetta a modifiche sostanziali né da parte di Odoacre, né di Teodorico e dell’impero romano d’Oriente che vi esercitò la sovranità fino al 568. La conquista longobarda rescisse l’unità amministrativa costituitasi tra la regione a Nord e quella a Sud della catena alpina: di qua dalle montagne fu costituito il ducato di Trento, di là dominarono i baiuvari. L’unità, ricostituita sotto lo scettro di Carlomagno, che depose Desiderio, re dei longobardi, e Tassilone, duca di Baviera, subì successivamente altri frazionamenti: nel sec. 11° l’erezione dei due vescovati di Trento e di Bressanone a feudi diretti dell’impero garantì una certa stabilità. Nel territorio dell’odierno T. esistevano già da tempo numerosi domini feudali, il comitatus superior et inferior Vallis Oeni (Inn superiore e inferiore) e di qua dal Brennero i comitatus Bauzani (Bolzano), vallis Pustrisse (Pusteria), vallis Venuste (Venosta). Un poco alla volta i domini a sud del Brennero furono assoggettati all’alta sovranità dei vescovi di Trento e di Bressanone, che li diedero a loro volta in feudo a loro vassalli. Tra costoro raggiunsero potenza notevole i conti di T., così chiamati dal castello omonimo situato nelle vicinanze di Merano. I conti, che da principio avevano il governo della Val Venosta e di Bolzano (sec. 12°), seppero, poco alla volta, estendere il loro dominio a tutte le contee di qua e di là dalle Alpi, raccogliendo intorno alla metà del sec. 13° l’eredità dei conti di Andechs e di quello di Ultimo: è questo il periodo in cui appare per la prima volta nei diplomi la denominazione di comitatus et dominium Tyrolis, usata per indicare globalmente la massa territoriale soggetta ai suoi signori. Il più grande fu indubbiamente Mainardo II (1237-1295), conte di T. e di Gorizia dal 1259, duca di Carinzia e principe dell’impero dal 1286, fratello di Alberto II, con il quale si spartì i domini ereditari, riservando a sé e ai propri successori il T. e lasciando ad Alberto la contea di Gorizia con le sue dipendenze, che allora comprendevano anche la Val Pusteria. Di comune accordo fu anche convenuto che in caso di estinzione di uno dei due rami i domini di questo sarebbero di diritto spettati a quello superstite. Morto Mainardo II, il T. divenne, di lì a qualche decennio, oggetto di contesa tra la casa di Boemia, i Wittelsbach e gli Asburgo, che, dopo alterne vicende ne ottennero il completo dominio nel 1363, con Rodolfo IV d’Austria. Vanamente i conti di Gorizia tentarono di far valere i loro diritti in virtù del patto di mutua successione del 1271. Da allora la storia del T. si identifica con quella dell’estensione del suo territorio, che aumentò considerevolmente soprattutto ai tempi dell’imperatore Massimiliano I (annessione della Val Pusteria e di Kitzbühel cedute dai duchi di Baviera; di Rovereto e di Ampezzo con il Cadore). Nel 1803, in virtù della decisione della dieta di Ratisbona, anche i principati vescovili di Trento e di Bressanone, secolarizzati, furono attribuiti alla casa d’Austria e annessi al Tirolo. Negli anni immediatamente successivi il T. fu temporaneamente perduto dagli Asburgo a motivo della Pace di Bratislava (1805) e di quella di Vienna (1809) e la sua unità territoriale fu infranta e spezzettata in tre tronconi attribuiti alla Baviera (T. propriamente detto e parte settentrionale dell’Alto Adige), al regno d’Italia (Bolzano, la parte meridionale dell’Alto Adige e il Trentino) e all’impero francese (la Val Pusteria a oriente di S. Candido, cioè il cosiddetto T. orientale, che fu annesso alle Province illiriche). Ricostituito il T. nei suoi confini anteriori dal Congresso di Vienna (1815), il territorio subì modifiche al termine della Prima guerra mondiale, quando con il Trattato di pace di Saint-Germain (1919) la porzione a sud dello spartiacque alpino, con l’Alto Adige e il Trentino, fu assegnata all’Italia (➔ Trentino-Alto Adige).

Vedi anche
Val Pusteria (ted. Pustertal) Solco longitudinale delle Alpi Orientali, diretto da O a E, situato parte in Italia (prov. di Bolzano), parte in Austria (Tirolo orientale). Si estende dalla confluenza della Rienza nell’Isarco fino all’alta Drava; suoi limiti estremi si considerano Fortezza a O e Lienz a E. A N la ... Bressanone (ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, luogo di cura e di villeggiatura primaverile e autunnale. Attività industriali nei settori della ... Merano (ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, Merano è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) sulla destra del fiume, dal sobborgo recente verso la stazione ferroviaria e dai due centri di Maia ... Alto Adige (ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7400 km2 con 487.673 ab. nel 2007); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 forma con il Trentino la Regione Trentino-Alto Adige (➔) Il nome, proposto da E. Tolomei (➔) nel ...
Categorie
  • STORIA PER CONTINENTI E PAESI in Storia
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  • ITALIA in Geografia
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • CONGRESSO DI VIENNA
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Altri risultati per Tirolo
  • Tirolo
    Enciclopedia on line
    Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso tra la cresta delle Alpi Atesine (a S) e quella delle Alpi Bavaresi (a N), tra il Vorarlberg (a O) e il Salisburghese ...
  • TIROLO
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (2000)
    P. Bassetti (ted. Tirol) Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, e il T. meridionale (Alto Adige/Südtirol; v. Alto Adige), appartenente all'Italia dal 1919.Centro di cultura ...
  • Tirolo
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    (Tiralli) Adolfo Cecilia Il nome T. è comune a una provincia federata dell'Austria, a un centro in provincia di Bolzano e a un castello, Castel Tirolo (Tiralli è forma antica del nome del castello), costruito dai conti di Venosta nel sec. XII, e che ha dato il nome alla regione. In If XX 63, nella ...
  • TIROLO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (A. T., 56-57) Antonio Renato TONIOLO Carlo BATTISTI Uno dei paesi confederati della repubblica d'Austria. Esso si stende per kmq. 12.647 sulla media valle dell'Inn, dal confine italiano, lunga la linea di cresta delle Alpi Atesine, fino alle Alpi Bavaresi, dai confini con l'austriaco Vorarlberg ...
Vocabolario
tirolite
tirolite s. f. [der. del nome del Tirolo (v. tirolese)]. – Minerale rombico, arseniato basico idrato di calcio e rame, detto talvolta schiuma di rame; è un minerale secondario delle zone di ossidazione di alcuni giacimenti di rame, che...
aniṡiano
anisiano aniṡiano agg. e s. m. [der. di Anĭsus, nome lat. del fiume Enns, nel Tirolo austriaco]. – In geologia, piano inferiore del trias medio di facies alpina, caratteristico, in Italia, soprattutto del Trentino e del Veneto; è detto...
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