Tirolo (Tiralli)
Il nome T. è comune a una provincia federata dell'Austria, a un centro in provincia di Bolzano e a un castello, Castel Tirolo (Tiralli è forma antica del nome del castello), costruito dai conti di Venosta nel sec. XII, e che ha dato il nome alla regione.
In If XX 63, nella terzina che inizia la lunga descrizione geografica fatta da Virgilio per indicare il luogo ove sorge Mantova, D. ricorda Tiralli, intendendo indicare la contea che già allora aveva preso il nome dal castello: Suso in Italia bella giace un laco, / a piè de l'Alpe che serra Lamagna / sovra Tiralli, c'ha nome Benaco.
I codici concordano nella lezione Tiralli e soltanto in qualche manoscritto tardo si legge Tiroli o Tiruli, variazioni che hanno fatto pensare all'antica Teriolis, oggi Zirl, presso Innsbruck (Petrocchi, ad l.); ma la designazione dell'antica vulgata, e il contesto geografico nel quale è collocata la citazione sono elementi a sostegno della soluzione più accettata. A questi elementi si può aggiungere una citazione del Villani, nella cui Cronica (XII 85) si legge che Tiralla è nella Chiarentana (v. CARENTANA), collocazione dovuta al fatto che per un certo periodo le due regioni furono accomunate dalla stessa signoria politica.
Sia che s'identifichino nell'Alpe di v. 62 le Alpi Venoste (Porena, Sapegno), o, più genericamente, " quel gruppo di monti che tra la Val Camonica e la Valle dell'Adige si distende in senso longitudinale dal lago di Garda alla riva destra dell'Adige superiore " (Casini-Barbi), si può ben intendere con il Revelli (Italia 61-62) che D. indichi come confine settentrionale (anche linguistico) dell'Italia il crinale alpino, includendo nella regione italiana anche l'Alto Adige (v. anche ALPE).
Bibl. - D. Reich, Sul confine linguistico nel secolo XVI a Pressano, Avisio, S. Michele, Mezocorona, in " Atti della I.R. Accad. Scienze Lettere Arti degli Agiati Rovereto " XII (1906) 109 ss.; G. Mazzoni, in " L'Archivio per l'Alto Adige " II (1907) 5-8; III (1908) 1-7; IV (1909) 90; G. Zippel, La civiltà del Trentino al cadere del Medioevo, in " Tridentum " XI (1908-1909) 70.