TITINIO (Titinius)
È il più antico scrittore di togate. Della sua età si può dire solo che molto probabilmente egli fu anteriore a Terenzio. Ci restano quindici titoli delle sue commedie: Barbatus, Caecus, Fullonia (o Fullones), Gemina, Hortensius, Insubra (?), Iurisperita, Privigna, Prilia, Psaltria sive Ferentinatis, Quintus, Setina, Tibicina, Varus, Veliterna. I frammenti arrivati a noi comprendono poco meno di duecento versi. Varrone lo lodò per la rappresentazione dei caratteri. I frammenti hanno un tono fresco e vivace che arieggia quello di Plauto, a cui Titinio assomiglia anche per la lingua e la metrica. Essi sono stati raccolti da O. Ribbeck, Comicorum Romanorum fragmenta, 3a ed., Lipsia 1892, p. 157.