TITOGRAD
. Città della Iugoslavia, costruita ex-novo presso le rovine di Podgorizza (v.; XXVII, p. 580) che era andata completamente distrutta durante la seconda Guerra mondiale. Dal 1946 ha preso il nome di Titograd; dal 1948 è capitale della repubblica popolare iugoslava del Montenegro, in luogo della vecchia Cettigne. Titograd sorge a 30 m. s. m., poco sotto la confluenza della Morača con la Zeta. I quartieri urbani sono tutti sulla sinistra, cioè a oriente della Morača, con assi stradali nord-sud tra il fiume e la ferrovia. La città trabocca ora anche al di là (est) del rilevato ferroviario. Di fatto dopo la guerra è stata costruita una linea a scartamento ridotto che risale la valle della Zeta, da T. a Nikšić. In tal modo T. è ora collegata a Ragusa e a Sarajevo via Hum. Risulta pure ripristinato il vecchio tronco T.-Donja Plavnica sul lago di Scutari. All'epoca dell'ultimo censimento, tenutosi nel marzo 1953, il comune di T. aveva una popolazione di 16.333 abitanti, saliti a circa 22.000 nel 1958. Il comune si estende su 18 km2 di superficie. Gli addetti all'artigianato e all'industria sono appena un migliaio.