Scrittore romeno (Oradea 1930 - Bucarest 1994). Si impose all'attenzione del pubblico con il romanzo Străinul ("Lo straniero", 1955), opera che si inserisce nel filone del romanzo sociale: muovendo dalla rivolta di un adolescente contro le coercizioni imposte dalla famiglia e dalla scuola, P. compie un'attenta analisi della società romena degli anni Cinquanta. Nel romanzo Setea ("La sete", 1958) P. riprende le vicende dei personaggi dell'opera precedente, spostando però l'azione in ambiente contadino. Tra gli altri lavori, si ricordano la novella Moartea lui Ipu ("La morte di Ipu", 1970), il dramma Puterea şi adevărul ("Il potere e la verità", 1973) e il romanzo Cutia de ghete ("La scatola delle scarpe", 1991).