Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo Devětsil. Tra il 1925 e il 1929 visse a Parigi, dove, abbandonate le ricerche cubiste dell'esordio, maturò uno stile personale d'impronta surrealista (artificialismo) definito da atmosfere di suggestivo lirismo (Toboggan, 1926, Praga, Národní Galerie). Tra i promotori del gruppo surrealista ceco, dopo il 1935 elaborò collages d'immagini metamorfiche, fantastiche e bizzarre, spesso segnati da un'inquietante senso di desolazione (Prima della Primavera, 1945, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1947 si stabilì definitivamente a Parigi.