KOSTOV, Traičo Džunev
Uomo politico bulgaro, nato a Sofia nel 1897, morto ivi il 16 dicembre 1949. Entrato giovanissimo fra le file comuniste, fu nell'URSS dal 1929 al 1931 e quindi tornò in patria, diventando nel 1940 segretario politico del partito comunistà bulgaro. Condannato all'ergastolo nel 1942 per l'opposizione al regime, dopo la liberazione dal marzo 1946 al dicembre 1947 fu vicepresidente del Consiglio. Accusato di "titoismo" o di deviazionismo nazionalistico, fu processato e condannato a morte. Dopo la morte di Stalin ed il "nuovo corso" intervenuto anche nella politica bulgara, nel 1956 fu riabilitato