Nipote (m. 523) di Genserico, succedette al fratello Guntamundo (496) nel regno africano dei Vandali. Entrato nell'orbita della politica di Teodorico re degli Ostrogoti in Italia, ne sposò la sorella Amalafrida. Tenne però buone relazioni con l'imperatore Anastasio e si dimostrò moderato verso i cattolici.