treno
Ruote di ferro per arrivare ovunque
Un treno è composto da veicoli in grado di muoversi lungo i binari di una ferrovia. Questi veicoli sono costituiti da una locomotiva, che fornisce la forza di trazione, e da numerosi vagoni. In linea di principio, tuttavia, anche un solo veicolo che operi sia come locomotiva sia per trasportare passeggeri è un treno. Esiste una gran varietà di locomotive, oggi soprattutto elettriche, e di vagoni ferroviari, per il trasporto di passeggeri o di merci. Sono treni anche i convogli delle metropolitane, quelli su monorotaia, su cremagliera e quelli superveloci a levitazione magnetica. Per oltre un secolo e mezzo il treno è stato il mezzo di trasporto per eccellenza, e ancora oggi rispetto all’automobile è considerato una comoda alternativa, con basso impatto sull’ambiente
Un treno è composto da una locomotiva, dotata di motore, e da una o più carrozze per il trasporto passeggeri o merci. Il treno si sposta utilizzando i binari delle ferrovie. Esistono anche treni ibridi, costituiti da uno o due veicoli che sono al tempo stesso locomotiva e vagone passeggeri. Un esempio storico, tutto italiano, di quest’ultimo tipo è rappresentato dalla littorina, dotata di motore a scoppio, costruita dalla Fiat in varie versioni, anche militari, negli anni Trenta del secolo scorso e che restò in servizio per circa cinquant’anni; anche le motrici dei moderni treni, come gli italiani Eurostar, sono in parte adibite a vagone passeggeri.
In situazioni particolari, per esempio quando occorre avere molta potenza per superare un dislivello o per spingere carichi particolarmente pesanti, i treni possono avere più locomotive motrici. Treni particolari sono i convogli delle metropolitane, quelli su monorotaia, su cremagliera – un’asta dentata su cui scorre una ruota anch’essa dentata, utilizzata nelle zone di montagna per superare forti pendenze – e quelli superveloci a levitazione magnetica. Recentemente il treno ha ripreso importanza come mezzo di collegamento rapido per distanze fino a 400÷600 km, poiché la rotaia è un’ottima alternativa, rispetto all’aereo e all’automobile, per il trasporto di persone, in quanto offre allo stesso tempo sicurezza e maggior rispetto per l’ambiente.
Dagli anni Settanta del secolo scorso ha preso corpo in Europa, a partire dalla Francia, la costruzione di linee ferroviarie adatte a treni passeggeri molto veloci, che raggiungono velocità tra i 250 e i 300 km all’ora; attualmente in fase di sviluppo anche nel nostro paese. Inoltre è già in costruzione una rete paneuropea di linee ad alta velocità per le merci.
In generale sono le locomotive, di qualunque tipo, a ‘tirare’ il resto del convoglio ferroviario, ma esistono anche convogli, specie nei moderni treni ad alta velocità come il TGV (Train à grande vitesse, «treno ad alta velocità») francese o il giapponese Shinkansen, che funzionano secondo il principio push-pull («spinta-trascinamento»), con una locomotiva in testa al convoglio e una in coda.
Nel corso del tempo, a partire dalle prime locomotive a vapore (macchine a vapore) sviluppate all’inizio del 19° secolo, si sono succedute varie tecnologie per produrre mezzi sempre più potenti e, soprattutto, affidabili. Mentre quelle a vapore non sono praticamente più utilizzate, quelle diesel, prodotte in varie tipologie, sono ancora presenti. Per esempio, in quelle diesel-elettriche, il motore a nafta viene utilizzato per produrre energia elettrica, che a sua volta serve ad azionare i motori elettrici accoppiati alle ruote motrici.
La tipologia più diffusa oggi è però quella elettrica, in cui i motori prendono l’energia dalla linea, costituita da fili ad alta tensione che corrono lungo i binari al di sopra dei treni. Questa tecnologia rende molto affidabili le motrici e permette di sviluppare potenze ragguardevoli.
La tecnologia più innovativa, anche se costosa e complessa, è rappresentata dalla levitazione magnetica. I treni che la utilizzano viaggiano ‘sospesi’ sopra i binari grazie a un potente campo magnetico che percorre i binari stessi. In questo modo si elimina l’attrito e si raggiungono velocità fino a 500 km/h. Un treno di questo genere collega l’aeroporto di Shanghai alla città.
Vagoni passeggeri. Le carrozze passeggeri sono diverse fra loro non soltanto per la comodità e il numero di persone ospitabili, ma anche per la destinazione d’uso. Diversa è infatti la conformazione delle carrozze passeggeri per i treni ad alta frequentazione, che devono trasportare i pendolari che si recano a scuola o al lavoro e le carrozze per i treni a lunga percorrenza. Le prime ospitano molti passeggeri che compiono brevi percorsi: quindi sono molto capaci e disposte anche su due piani, con grandi porte automatiche che permettono di salire e scendere comodamente e velocemente. Le carrozze di treni Intercity o Eurostar devono invece soddisfare maggiormente il comfort del passeggero : il numero di posti a sedere è minore, i sedili più comodi e le carrozze sono pressurizzate, con aria condizionata e controllata, per evitare differenze di pressione dovute alla corsa veloce. Frequenti poi, nei convogli di lunga percorrenza, sono i vagoni ristorante o bar. I treni che viaggiano la notte, su lunghe distanze, sono dotati di cabine da uno o più letti, e vagoni con cuccette, da quattro a sei posti.
Vagoni merci. Questi vagoni variano di forma, dimensione e caratteristiche assai più di quelli passeggeri, in funzione della merce da trasportare. Il tipo più utilizzato è un carro cabinato e vuoto, con grandi portelli per il carico e scarico delle merci. Esistono poi vagoni cisterna per il trasporto di liquidi, altri con pianali, anche sovrapposti, per il trasporto di auto, altri ancora per il trasporto di container. Un particolare tipo di vagone merci è rappresentato dal postale, per il trasporto della corrispondenza e della stampa, ma anche di valori; generalmente i vagoni postali vengono accodati ai convogli notturni, anche di soli passeggeri.
Esistono anche treni speciali composti da carri gru, per la manutenzione delle ferrovie o per operazioni di emergenza quali la rimozione di vagoni o locomotive finiti fuori dai binari.
I treni sono utilizzati anche a scopi militari, per il trasporto di soldati, attrezzature e armamenti utilizzando vagoni e anche locomotive apposite che vengono guidate da militari del corpo del Genio ferrovieri.
L’Orient Express, che collegava Parigi con l’Est europeo, fino alla Romania prima e alla Turchia poi, è stato a lungo sinonimo di treno di lusso. Iniziò a operare nel 1883 e cambiò diverse volte il suo tragitto. Nel decennio precedente la Seconda guerra mondiale, dal 1930 al 1940, l’Orient Express acquistò la massima notorietà e si divise in diversi convogli paralleli che andavano da Parigi a Vienna, Budapest, Atene e Istanbul. Dal 1977 l’Orient Express è divenuto un treno gestito da società private su tragitti parziali rispetto a quelli originali e sostanzialmente rivolto a un turismo di alto livello.
Un treno invece famoso perché ha trasportato, per oltre 35 anni, le star del cinema americano da Chicago a Los Angeles è il Super Chief, convoglio con locomotiva diesel. La particolarità di questo treno era quella di essere composto da soli vagoni letto, diversi l’uno dall’altro, ma tutti molto comodi. Grandi e famosi erano anche la sua cucina e il vagone ristorante.
La fama di altri convogli è invece legata alle condizioni estreme in cui operano, come la Transiberiana, che collega Mosca con la Mongolia e la Cina arrivando fino al Mar del Giappone per oltre 9.400 km di ferrovia. Un viaggio sulla Transiberiana può durare diversi giorni, con lunghissimi attraversamenti di regioni desertiche.
Dura invece ‘sole’ sette ore il viaggio dell’Espresso dei ghiacciai, il treno che porta in Svizzera da Saint Moritz a Zermatt attraverso 290 ponti e 91 tunnel, facendo godere al passeggero i più bei paesaggi alpini che si possano ammirare dal finestrino di una carrozza ferroviaria.
Il treno è servito, e certo servirà ancora, da scenografia e ambientazione di molti film, come il celeberrimo Assassinio sull’Orient Express (del 1974), tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice inglese Agatha Christie. Sono almeno una decina i romanzi e film importanti ambientati sull’Orient Express, a riprova del ruolo ricoperto, nell’immaginario collettivo, da questo treno che ha collegato, per quasi un secolo, l’affascinante Parigi con il misterioso Oriente d’Europa. Per molti decenni, nel secolo scorso, la situazione del viaggio in treno ha rappresentato nell’immaginario collettivo un ambiente stimolante per avventure sentimentali o di tipo poliziesco o per film western, poiché la colonizzazione degli Stati Uniti ebbe nel treno un attore di primo piano, specialmente per il trasporto di merci.