tripudio Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, forse eseguita battendo tre volte il piede in terra.
Nella divinazione dei Romani, il t. era l’auspicio tratto dal modo di mangiare dei polli; era ritenuto ottimo auspicio se i polli si affrettavano al cibo e ne lasciavano cadere per terra, dal becco, alcune briciole.