salmoni, trote e lucci
Predatori predati
Le famiglie dei Salmonidi – salmoni e trote – e degli Esocidi – lucci – comprendono pesci predatori, principalmente d’acqua dolce. Secondo la classificazione più condivisa dagli ittiologi moderni essi appartengono allo stesso ordine, quello dei Salmoniformi. Tutti questi pesci hanno carni assai apprezzate e quindi vengono continuamente predati dall’uomo
I Salmonidi si riconoscono facilmente per presenza di una piccola pinna dorsale adiposa la cui funzione non è chiara. Questa famiglia comprende i salmoni e le trote, pesci che hanno entrambi una grande diffusione sul mercato ittico. Tutti conoscono i salmoni, di cui si vendono sia le carni affumicate sia quelle fresche. La specie più comune sui nostri mercati è il salmone dell’Atlantico (Salmo salar) che si riproduce nei fiumi dell’Europa settentrionale, in acque fredde e ossigenate, e viene pescato soprattutto in Norvegia. Nei documentari si vedono frequentemente i salmoni mentre risalgono le rapide combattendo contro la corrente e superando i dislivelli del corso d’acqua con poderosi salti, e si assiste anche ai raduni di orsi bruni sulle rive, pronti ad approfittare di questa risorsa alimentare stagionale. Ciò avviene soprattutto nell’America Settentrionale, in Alaska, dove vivono i salmoni del Pacifico, appartenenti al genere Oncorhynchus.
Entrambi i generi vivono e si alimentano nelle acque marine, ma tra il quarto e il quinto anno di età intraprendono una migrazione riproduttiva senza ritorno verso le acque dolci. Dopo la deposizione delle uova, i riproduttori generalmente muoiono e gli avannotti iniziano l’accrescimento per poi spostarsi progressivamente verso la foce. Dopo 2÷3 anni raggiungono il mare e il ciclo ricomincia. Questo tipo di evento, in cui i pesci risalgono i fiumi per riprodursi, si chiama migrazione anadroma o potamotoca, ed è opposta a quella delle anguille – la migrazione catadroma o talassotoca, in cui i pesci si accrescono nelle acque dolci e vanno a riprodursi nel mare.
Non c’è una netta differenza sistematica fra salmoni e trote. Infatti le trote europee appartengono al genere Salmo come il salmone dell’Atlantico, mentre quelle americane appartengono al genere Oncorhynchus, come i salmoni del Pacifico. In italiano il nome trota si utilizza per indicare i Salmonidi non migratori, sia quelli nostrani sia quelli americani introdotti dall’uomo.
In Europa, la specie più diffusa è la trota di torrente (Salmo trutta), riconoscibile per la colorazione tendente al giallo con macchie sparse disegnate sui fianchi. Questa trota trascorre tutta la vita nei torrenti nutrendosi di insetti acquatici e di piccoli vertebrati, per esempio tritoni. Oggi, però, è molto diffusa anche la trota iridea (Oncorhynchus mykiss), introdotta dall’America Settentrionale: allevata negli stabilimenti ittici, viene anche immessa nei fiumi per la pesca sportiva ma, poiché non si riproduce nelle nostre acque correnti, l’immissione viene ripetuta continuamente.
I lucci, appartenenti alla famiglia Esocidi, sono predatori di laghi e grandi fiumi, adattati a vivere sia in acque correnti che in acque ferme, dovunque esiste una ricca vegetazione sommersa. Infatti, la strategia di caccia di questi pesci consiste nel nascondersi tra le piante acquatiche o tra le canne, per poi avventarsi di colpo sulla vittima. L’assalto repentino è possibile grazie alla robusta coda, aiutata dalla pinna dorsale che è spostata all’indietro. Il colore mimetico a chiazze imita il gioco di luci e ombre della vegetazione acquatica e aiuta il pesce a confondersi tra le piante. La bocca è assai grande, larga e dorsalmente appiattita (a becco d’anatra), munita di numerosi denti.
La distribuzione geografica di questa famiglia interessa tutto l’emisfero boreale, dall’America Settentrionale alla Siberia, con cinque specie. Il luccio comune (Esox lucius) è diffuso in tutta l’Eurasia e in America Settentrionale, e può raggiungere 1 m di lunghezza e 15 kg di peso. Aggressivo e territoriale, divora qualsiasi pesce, compresi i membri più giovani della sua stessa specie, ma anche rane, uccelli posati sull’acqua (per esempio, giovani anatre), crostacei e piccoli mammiferi, come le arvicole acquatiche. Oltre che per la bontà delle carni, i lucci sono apprezzati per la pesca sportiva.