Tula Città della Russia (509.000 ab. nel 2006), capitale dell’oblast´ omonima (25.700 km2 con 1.566.295 ab.). Si estende sulle rive dell’Upa, affluente dell’Oka, dominata dal cremlino (bell’esempio di architettura feudale moscovita, risalente agli inizi del 16° sec.), all’interno del quale sorgono due cattedrali. Antico centro metallurgico, ha industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, alimentari, dell’abbigliamento e conciarie. Posta a 164 km a S di Mosca, è importante nodo ferroviario sulla linea Mosca-Charkiv.
Segnalata la prima volta nel 1146, appartenne prima ai principi di Černigov; dopo la conquista mongola passò ai Tatari, quindi ai principi di Rjazan´, entrando a far parte della Moscovia nel 1503. Divenuta importante piazzaforte contro i Tatari, nel 16° sec. fu il centro dello sfruttamento delle miniere di ferro e vi si sviluppò l’industria metallurgica per iniziativa dell’olandese Virius (1632). Nel 1705 vi sorse una fabbrica di fucili e da allora T. fu il maggior centro russo di fabbriche d’armi. Capoluogo di governatorato dal 1777. Nel corso della Seconda guerra mondiale sostenne l’assedio dei Tedeschi nel quadro dell’offensiva su Mosca nell’inverno 1941.