Scrittore italiano (Milano 1941 - Roma 2019). Dopo aver frequentato il Collegio Arcivescovile di Porlezza, ha studiato all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano e ha collaborato con G. Strehler e altri suoi contemporanei. Ha lavorato a lungo come autore per la radio e il teatro, drammaturgo per la compagnia Odradek e il regista G. Varetto, è stato anche regista teatrale di spettacoli come ASPERN: una commedia di fantasmi, e nel 1981 ha vinto il Premio Riccione per il testo teatrale Il testamento dell’orso schermitore. Saggista, il libro Il volo magico. Storia generale delle droghe (1969), è stato più volte ristampato. L. è autore di tre romanzi: La norma (1972), Tre sogni (1977) e Il cielo e la terra (1980). Studioso di buddismo, ha curato Il libro dei morti tibetano del 1996. Come sceneggiatore, ha collaborato con C. Chabrol al film Giorni felici a Clichy (1990) e con P. Pozzessere alla pellicola La porta delle 7 stelle (2005). Per anni ha anche scritto per il quotidiano l’Unità.