Fisiologo (Stoccolma 1905 - ivi 1983), figlio di Hans Karl. Prof. di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma, ha svolto attività di ricerca in molte sedi straniere. Nel 1970, per le scoperte concernenti l'attività dei neurotrasmettitori a livello delle sinapsi, gli è stato assegnato, insieme a L. Axelrod e a B. Katz, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Fra le sue ricerche, indirizzate allo studio delle sostanze biologicamente attive, hanno particolare importanza quelle sulla noradrenalina, di cui E. ha dimostrato la specifica funzione di mediatore nella neurotrasmissione adrenergica, precisando le fondamentali caratteristiche di quest'azione.