Medico e naturalista enciclopedico (Bologna 1522 - ivi 1605), lettore nello studio bolognese, di cui fondò l'Orto botanico (1568). Scrisse una storia degli animali, ornata di buoni disegni, della quale pubblicò quattro volumi (Ornithologia, 3 voll., 1599-1603, e De animalibus insectis, 1602); altri nove furono editi dopo la sua morte (1606-68); moltissimo materiale rimase inedito e si conserva, con i resti del museo da lui raccolto, presso l'università di Bologna. Importante anche la sua opera giovanile Statue antiche della città di Roma (1542), pubblicata in appendice alle Antichità della città di Roma di Lucio Mauro. L'A. è un tipico rappresentante dell'indirizzo naturalistico enciclopedico dei secoli 16º e 17º; nelle sue opere, tuttavia, la parte storico-filologica non sommerge completamente l'informazione naturalistica, secondo il costume del tempo: in parecchi casi, specialmente a proposito degli Uccelli, manifesta un attento spirito di osservazione.