ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde con amici creò (1910) l'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno, presieduta da P. Villari e L. Franchetti, dedicandole la sua attività, specie nella fondazione di asili, di scuole (991 in Sicilia, 649 in Calabria, 263 in Basilicata, 336 in Sardegna), di cooperative, di biblioteche, ecc. Nel 1921 promosse la Società Magna Grecia che, presieduta da P. Orsi, compi molti e importanti scavi (v. gli Atti e memorie della società stessa, 1927-1934): taluui dei quali lo Z. B., impedito di svolgere il suo lavoro sociale dal fascismo cui non volle aderire, diresse in persona: fino a che, dopo la scoperta dell'Heraion del Sele (con P. Zancani-Montuoro), il regime sciolse la società. Nel 1944 fu nominato presidente della Croce Rossa Italiana, da lui riorganizzata (La Croce Rossa 1944-47, Roma 1947). Nel 1948, in seguito agli eccidî di Mogadiscio, fu dal governo incaricato di una inchiesta in Somalia.
Volontario e ferito della prima Guerra mondiale, si adoperò in favore delle nazionalità oppresse, con la rivista La voce dei popoli e la collezione Giovine Europa da lui diretta sotto lo pseudonimo Giorgio d'Acandia, e redigendo il volume sulla Quistione polacca (Catania 1916); distribuì soccorsi in Russia nel 1922; creò (1935) il villaggio di Nor-Arax (Bari), per i profughi armeni (amministrato dall'Associazione per il Mezzogiorno) fondò la Collezione meridionale, Firenze 1924 (poi Roma) che ha raggiunto i 50 volumi e nella quale sono suoi i volumi: Il martirio della scuola in Calabria, 1924; Inchiesta sulla Basilicata, 1926, e infinel'Archivio storico della Calabria e della Lucania, 1931 segg. Ha pubblicato inoltre Pagine tratte dall'epistolario di G. Mazzini (Milano 1926 e Londra 1930) e, nel campo dell'archeologia, la Relazione preliminare sullo scavo dell'Heraion del Silaros (con P. Zancani Montuoro), in Notizie degli scavi, 1937.