UNIE (A. T., 24-25-26)
Isola del Quarnaro, situata a occidente dell'Isola di Lussino da cui è separata dal Canale d'Unie di 5 km. di larghezza. Lunga circa 10 km., estesa per kmq. 16,4, essa è costituita da un rilievo di calcare cretacico nella parte settentrionale, che termina con la Punta Sottile e che s'innalza a 96 m. al M. Melandro; mentre all'estremità meridionale, alla Punta Grossa, i calcari eocenici s'innalzano fino a 190 m. Solo sul lato occidentale, sulla Punta Netta, illuminata da un faro, si ha un deposito alluvionale di sabbia quarzoso-calcarea pleistocenica, come quella che si trova nella sottostante I. di Sànsego, quasi unico avanzo del Quaternario inferiore nelle isole dalmate e che non si può spiegare, se non ammettendo l'ipotesi di un litorale di origine fluviale, sommerso nel Quaternario recente, per l'abbassamento di tutte le coste adriatiche orientali.
Di forma irregolare, rocciosa e brulla, è anche spoglia di vegetazione sul lato settentrionale spazzato dalla bora, mentre in quello meridionale, sottovento, v'è una flora rupestre xerofila e nella conca interna, dove è insediato il piccolo villaggio di Unie, abitato da contadini croati (ab. 717), vi sono alcuni campi coltivati a cereali e qualche olivo, ma soprattutto vigneti disposti a terrazze, che dànno un vino assai prelibato. Con le isole di Cherso e di Lussino, appartiene al regno d'Italia (provincia di Pola).