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Popolazione asiatica, comparsa in Europa nei secc. 4°-5° d.C. L’ipotesi di una loro discendenza dagli xiongnu, la potente popolazione stabilitasi ai confini nordoccid. dell’impero cinese e nella parte merid. del deserto di Gobi, non è accettata da tutti gli studiosi. Nel 4° sec. d.C. avanzarono nelle terre a N del Caspio e sul Volga; varcato il Don e sconfitti gli ostrogoti, raggiunsero il Danubio e i Carpazi. Penetrati nell’impero romano in gruppi indipendenti, agli inizi del sec. 5° acquistarono una certa unità territoriale, il cui centro era la Pannonia. I re u. (Rua, Bleda e Attila) costrinsero l’imperatore d’Oriente al pagamento del tributo annuale, accrescendone l’ammontare fino a 2100 libbre d’oro. Ucciso il fratello Bleda, Attila dominò un regno esteso dal Reno al Don e al Lago d’Aral e tentò la conquista della Gallia e dell’Italia; la prima fallì nella battaglia dei Campi Catalaunici contro Ezio (451), l’altra dopo l’ambasceria di papa Leone (452). L’improvvisa morte di Attila (453) portò all’immediato sfaldamento del suo regno.