Scrittore tedesco (Kammin 1934 - Sheerness 1984). Dopo aver inutilmente tentato di far pubblicare il suo primo romanzo in versione integrale nella Repubblica Democratica Tedesca, passò nel 1959 a Berlino Ovest, e qui Mutmassungen über Jakob (1959; trad. it. 1961) conseguì un immediato e vasto successo: con sfondo la realtà tedesca seguita alla divisione delle due repubbliche dell'Est e dell'Ovest, il romanzo adotta una tecnica narrativa complessa, che utilizza il montaggio di varî materiali e una sintassi molto personale. La tematica delle due Germanie ritorna in modo ancora più radicale nel secondo romanzo, Das dritte Buch über Achim (1961; trad. it. 1963), nei romanzi successivi (Karsch und andere Prosa, 1964; Zwei Ansichten, 1965; trad. it. 1970), e nei due libri di saggi (Eine Reise nach Klagenfurt, 1974, su I. Bachmann, e Berliner Sachen, 1975), mentre nella tetralogia Jahrestage (1970-83; trad. it. parziale 1972) J. affronta nella sua complessità internazionale la realtà storica e sociale contemporanea. Trasferitosi (1975) in Inghilterra, J. alternò l'insegnamento e la stesura dell'ultima parte della sua monumentale Jahrestage e di amari album di ricordi (Skizze eines Verunglückten, 1982).