Val di Mazara Il più vasto dei compartimenti amministrativi in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell’Età moderna, sino al 1812. Quando, sotto gli Aragonesi, nella Sicilia vi erano 4 valli, il V. comprendeva quasi tutta la parte costiera della Sicilia occidentale dalla foce del Fiume Grande o Imera settentrionale (Golfo di Termini) sino alla spiaggia di Sciacca e aveva per limite interno verso E una linea che includeva i comuni di Caccamo, Vicari, Bivona, Giuliana, Sambuca e Sciacca. Soppresso nel periodo della dominazione spagnola il Val di Agrigento, la maggior parte di questo fu aggiunta al V.; nel 1812, con l’abolizione dei vecchi valli e la divisione dell’isola in 23 distretti o comarche, nel V. ne furono costituiti 9, a loro volta raccolti nel 1817 in 3 nuovi valli (dei 7 creati in tutta l’isola e che in seguito assunsero il nome di province): di Palermo, di Girgenti e di Trapani.