Zeichen, Valentino. – Poeta e scrittore italiano (Fiume 1938 - Roma 2016). Intellettuale tra i più originali del panorama contemporaneo, ha esordito con la raccolta poetica Area di rigore (1974), cui hanno fatto seguito tra le altre Pagine di gloria (1983) e Gibilterra (1991), che lo hanno consacrato come uno dei poeti di spicco della nuova Scuola romana. Muovendosi tra avanguardia e tradizione, Z. è autore di versi (raccolti nel 2004 nel volume Poesie 1963-2003) in cui fermentano eterogenei campi di forze, e in cui il testo si fa voce dissonante contro i vezzi e le ambizioni della modernità; la stessa tempra polemica anima i testi in prosa, dal romanzo Tana per tutti (1983) ai volumi Neomarziale (2006), Aforismi d’autunno (2010), Il testamento di Anita Garibaldi (2011), fino al più recente La sumera (2015), opera narrativa in cui Z. tratteggia con sguardo disincantato un universo umano dall’interiorità precaria e dalle molteplici nevrosi. Postumi sono stati pubblicati Le poesie più belle (2017), il Diario 1999 (2018) e il Diario 2000 (2019).